A Giordano Bruno

Da Bruno Corino @CorinoBruno
Tra lo infinito cosmo e questa vita breve
la stretta è uguale, niente si biforca e tutto s'attorciglia,
come due moti, che s'intrecciano in un nodo,
senza meta e senza sosta, spaziano nel voto;
la picciol mente s'ostina a ricercare in questo immenso
la causa, lo principio, la fonte che lo salvi e che lo elegga a Nume
prendendo della lettera di Pitagora lo sinistro lato
che svia e fa perdere la vista dello lume;
non sa che togliendo lo limite che divide l'essere
da se stesso la sua libertate si dischiude
ed essa mente come per magia s'infinitizza
vincendo la paura che la teneva avvinta alla catena,
e nulla più frena lo suo furor
che la conduce a discovrir del mondo
le perle i moti et contrazioni e i suoi sigilli
e tutto quel che del plusverso è segno.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • John Taylor - Ghérasim Luca, un serissimo gioco di parole

    Un piccolo ma significativo saggio di John Taylor sulla poesia di Ghérasim Luca. John Taylor è uno scrittore, critico e traduttore americano che ha vissuto a... Leggere il seguito

    Il 23 maggio 2013 da   Ellisse
    POESIE, TALENTI
  • Giordano Bruno

    17 febbraio 1600 Non potevo non ricordarlo Statua di Giordano Bruno a Campo de’ Fiori Monito (ai viventi) a quello che è stata e che è la Chiesa cattolica. Leggere il seguito

    Il 17 febbraio 2013 da   Aquilanonvedente
    DIARIO PERSONALE, POESIE, TALENTI
  • Gigi il Bastardo (& le sue 5 Morti)

    Giorgio Manganelli sosteneva che la letteratura serve a frustare il lettore, per cercare in qualche modo di stimolarlo con ciò che legge. È forse questo ch... Leggere il seguito

    Il 31 gennaio 2013 da   Auroita
    POESIE, TALENTI