In collaboration with Roger Weiss, SAIC/NASA-Johnson Space Center
Imaging experts funded by the Space Shuttle Program and located at NASA’s Ames Research Center prepared this image using fusion software to combine six simultaneously captured images they took of the STS-134 launch on May 16, 2011.
Each image was taken at a different exposure setting, then composited to balance the brightness of the rocket engine output with the regular daylight levels at which the orbiter can be seen. The processing software digitally removes pure black or pure white pixels from one image and replaces them with the most detailed pixel option from the five other images.
This technique can help visualize debris falling during a launch or support research involving intense light sources like rocket engines, plasma experiments and hypersonic vehicle engines.
Roger Weiss
Alcuni esperti dell’Ames Research Center che lavorano sulle immagini e che sono finanziati dal Programma Spaziale Shuttle hanno realizzato questa immagine usando il “software Fusion” per combinare sei immagini catturate simultaneamente durante il lancio avvenuto lo scorso 16 maggio della STS-134 missione Shuttle Atlantis.
Ogni immagine è stata presa con una diversa esposizione; successivamente esse vengono mescolate per bilanciare la luminosità del razzo motore con i livelli di luce ordianaria al quale si osserva l’orbiter. Il software di elaborazione digitale rimuove i pixel completamente neri e quelli completamente bianchi da una singola immagine; questi vengono sostituiti con l’opzione di pixel più dettagliata possibile che si ricava dalle altre cinque immagini rimanenti.
Questa tecnica può aiutare a visualizzare la caduta di frammenti durante il lancio o fornire un supporto nella ricerca quando si lavora con sorgenti di luce intensa come motori a razzo, esperimenti di plasma e motori di veicoli ipersonici.
Sabrina