a letter to Guchi
Da Guchippai
non ricordo quando ho cominciato e nemmeno come mai mi è venuta in mente questa cosa, fatto sta che ogni tanto mi scrivo una lettera. e poi me la spedisco. e invece no: la metto tra le pagine dell'agenda con scritto sopra la data in cui la devo leggere, tipicamente un anno dopo. a ben pensarci, devo aver cominciato in un momento in cui mi sentivo molto male; scrivere alla me stessa del futuro serviva, in un certo modo, a darmi una speranza del tipo: ora sto di merda, ma quando rileggerò tra un anno le cose andranno certamente meglio e sorriderò pensando alla me stessa che si disperava. una cosa così insomma, che poi si è evoluta in altri modi. le ultime lettere che mi sono scritta erano più un voler fare il punto della situazione o un tentare pronostici sulla conclusione di situazioni in cui mi trovavo. la lettera più recente a me indirizzata portava la data del 5 dicembre 2012 e diceva senza mezzi termini che mi sentivo arrivata al capolinea riguardo al Blog di Guchippai (per motivi che non mi va di riportare) e che stavo seriamente considerando di chiudere baracca e burattini. e mi è venuto da sorridere perchè quando la leggevo, il 5 dicembre 2013, avevo ancora gli stessi pensieri. poi è vero che malgrado il mio scoraggiamento ho scritto il blog ancora per un altro anno e la cosa non mi è nemmeno pesata particolarmente, anzi. il punto è che mi diverto a scrivere e mi diverto a rileggere, e quindi finchè il divertimento dura, dura anche il blog. non nascondo però che i miei momenti di sconforto li ho avuti, quasi tutti causati dal fatto che quando mi impegno non ottengo riscontri e che quando invece faccio le cose a cazzo vengo apprezzata. questo è uno dei misteri della vita che mai riuscirò a svelare, malgrado per me sia una costante. ad ogni modo adesso sono qua e non ho ancora deciso che cosa farò il lunedì e il mercoledì, so solo che il sabato continua ad esserci l'oroscopo e la domenica incipit. non so nemmeno come sarà questo 2014; il 2013 doveva fare faville e invece non è stato niente di che. d'accordo, non sono successe catastrofi particolari, diciamo che è stato uno stillicidio di merda più che una vagonata, perciò non mi posso lamentare. a parte che in 365 giorni devo avere avuto sì e no 4 soddisfazioni. perciò le previsioni per il 2014 manco le ho guardate. progetti particolari non ne ho, continuerò a navigare a vista.