Dalla Curia alla Procura, le carte passano infretta, questa volta e così i Ris di Messina devono spostarsi per una indagine quasi sovrannaturale!Il sangue verrà analizzato e possibilmente si cercherà pure il DNA.
Ma dove accade?
Accade a casa dei coniugi Amato, Giuseppe e Giovanna, di Licata che qualche tempo fa hanno acquistato il quadro dipinto ad olio, un ovale di 70 centimetri per 50, poco prima di ferragosto. Il dipinto con la Madonna e bambinello che piangono, porta la firma “s. masini”. Come visibile anche nel video a fine articolo, sulla parte posteriore vi è una targhetta con un marchio a secco della società “Ponte Vecchio” di Firenze, che attesta l’autenticità della tela e il fatto che il quadro sia dipinto a mano con colori ad olio. (La Repubblica)
Accade a Licata, una coppia ha sul capezzale del proprio letto un quadro, un olio su tela raffigurante la Madonna con bambino, sono loro che narrano la strana “cosa”, ovvero Hanno raccontato di averlo acquistato poco prima di Ferragosto e qualche giorno dopo l’immagine avrebbe cominciato a versare lacrime di sangue. Il racconto ovviamente ha subito fatto il giro della provincia, e così tutti in pellegrinaggio a Licata. A casa della famiglia si è recato pure un parroco Don Tonino Licata che ha dichiarato. «Non ho visto lacrimare la Madonna , ma in effetti passando la mano ho sentito che il quadro era bagnato. Ho anche verificato che dietro non ci fossero meccanismi tali da far pensare a un trucco».
Questa volta però al vescovo non sono bastati i normalissimi controlli di rito, non si fida? Preferisce la scienza? Fatto sta che ci sono indagini in corso.
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