By Andrea Scatolini on agosto 29th, 2012
Attraverso il sito di informazione “Stato Quotidiano” veniamo a sapere delle rimostranze che il Gruppo Speleo Archeologico di Manfredonia ha rivolto all’amministrazione comunale dopo che un terreno posto all’interno dell’area di tutela delle grotte è stato adibito a zona per l’installazione delle giostre.
Dall’articolo sembra che si tratti di un area archeologica.
Gli speleologi giustamente chiedono se qualcuno ha pensato all’impatto che le giostre (vibrazioni ecc.) possono avere sulle vicine grotte.
http://www.statoquotidiano.it/28/08/2012/giostre-gruppo-archeo-speleologico-preoccupati-per-vibrazioni/95896/
Certo che la cosa mi ha sorpreso, perchè mi pongo anche la domanda se qualcuno mai si pone il problema di quale è il suo impatto sulle grotte. Esplorazione: Badino “Un Color Bruno” Docet, ha un impatto mostruoso.
Studi di impatto ambientale sono stati fatti sui vari “Hells in the cave” che si tengono nelle grotte turistiche, sulle Messe in grotta, sui concerti in grotta, sui presepi viventi in grotta?
Sarebbe interessante anche sapere quanti sono gli speleologi che hanno a cuore questo tipo di problema, se possono essere considerati problemi, visto che quasi tutti li ignorano.
Categorized under: Ambiente, Archeologia, Puglia.Tagged with: no tags.