Due cose che non capisco.
Un camorrista 16 anni fa decide di pentirsi. E lo Stato italiano lo ascolta.
Parla di sversamenti indiscriminati, di rifiuti altamente nocivi, di politici e alte sfere coinvolte. E lo Stato lo ascolta.
Si ricostruisce lentamente un mondo di malaffare e munnezza, che trova riscontro non solo nelle inchieste ma nella realtà quotidiana (basta affacciarsi alla finestra). E lo Stato non solo ascolta ma pone anche il segreto su queste dichiarazioni.
Ecco le due cose che non capisco:
- perché se lo Stato sapeva non è stato fatto assolutamente nulla per fermare, mitigare o quantomeno calmierare lo sversamento illecito e nocivo dei rifiuti?
- perché lo Stato ha deciso di mettere il segreto su queste dichiarazioni?
Lo Stato pone il segreto solo quando la divulgazione di certe informazioni può ledere la sovranità nazionale (e non mi sembra il caso) o quando è a rischio la sicurezza della popolazioni.
Ma qui mi pare che la sicurezza della popolazione sia stata messa a rischio proprio dal non aver divulgato queste informazioni.
Chi si è avvantaggiato dal segreto di Stato? Chi erano coloro che hanno voluto il segreto (che viene messo dal governo e dal parlamento)?
Solo questo A ME BASTA per non volerne più sapere di tutti i politici che si sono alternati negli ultimi 30 anni.
PER ME BASTA!