A me la tua mente: il progetto mk ultra (prima parte)

Da Marta Saponaro

Un piccolo documentario, anzi meglio una denuncia sulla manipolazione mentale made in Italy.
Preparai questi video tempo addietro e poi li lasciai decantare nelle bozze. In questi giorni sono stata contattata via Facebook dal magistrato Paolo Ferraro che oggi si sta battendo per denunciare l'operato marcio insito nel potere anche qui in Italia.


Prima però vi vorrei ricordare alcuni punti:
....ricercatori indipendenti e storici alternativi convergono ampiamente sull’esistenza di questo piccolo gruppo ben organizzato e ben radicato in tutti gli ambiti della società, che ha lo scopo di limitare l’esistenza umana a vari livelli in nome del dominio assoluto. L’azione dell’elite è sempre più stringente e pressante, basti vedere come la popolazione venga privata gradualmente e costantemente  delle più elementari forme di libertà con l’emanazione di leggi sempre più restrittive. La questione è sicuramente molto complessa e articolata, ma sono più che evidenti, per esempio, gli intrecci tra politica e alta finanza per il controllo globale dell’economia, una situazione che sta riducendo progressivamente le persone in una condizione di povertà attraverso la creazione di crisi, spesso definite “inevitabili”, che fatalmente aumentano il senso di paura e incertezza. Generare paura, è, per esempio, uno dei modi con cui l’elite controlla le masse, è una delle tecniche la cui finalità è quella di  “immobilizzare” gli individui; d’altro canto, come si è potuto vedere, l’essere umano si contrae quando prova un senso di angoscia e smarrimento, la direzione energetica è rivolta verso l’interno, il che  non fa altro che incidere sulla condizione spirituale e sull’evoluzione di ognuno. Finte epidemie, vaccinazioni di massa, inquinamento, improbabili cambiamenti climatici e quant’altro sembrano avere il solo scopo di bombardare costantemente l’individuo con messaggi che hanno come comune denominatore la creazione della paura. Emerge con forza, poi, la natura ritualistico-satanica dell’elite occulta, organizzata in una rete di società segrete radicate in tutto il mondo, con infiltrazioni a tutti i livelli nei centri del potere, che ha nel controllo dei media uno dei suoi maggiori punti strategici per esercitare la sua azione coercitiva sulla popolazione. La distorsione dell’informazione è totale ed è riconducibile ad una regia occulta che ne detta le linee in nome della falsità e dell’inganno per l’ottenimento dei propri scopi. Credere che i governi abbiano a cuore il benessere e gli interessi degli individui è, dunque, ingenuo. Basti soltanto pensare al complotto dietro l’attacco alle Torri Gemelle e all’uso distorto che è stato fatto dei media per instillare abilmente la paura del nuovo nemico da combattere: il terrorismo. La “guerra al terrore” ha soltanto generato nuovi conflitti e tensioni e le migliaia di vittime che sono state immolate per questo scopo hanno contribuito soltanto ad espandere ancor di più il potere globale dell’elite. Sono stati scritti moltissimi libri sugli Illuminati, Skull and Bones, Bohemian Grove e altri gruppi massonici, e non è un mistero che i più alti rappresentanti delle istituzioni ne facciano parte, come non è un mistero che le grandi famiglie come i Rockfeller o i Rothschild, tanto per citarne qualcuna, giochino un ruolo predominante all’interno dell’elite. Ecco perché si parla del New World Order, il Nuovo Ordine Mondiale, questo complotto che ha, appunto, il fine perverso dell’instaurazione di un unico governo mondiale. Dando uno sguardo alla società contemporanea, si sta assistendo ad una palese distruzione progressiva delle caratteristiche specifiche di ogni singola cultura, le vere espressioni di diversità e originalità di un popolo, in nome dell’appiattimento culturale. Ciò che ne consegue è un impoverimento spirituale che acutizza il deserto emozionale e danneggia il sostrato esistenziale in cui noi tutti viviamo. Esercitare apertamente il controllo e la manipolazione mentale è controproducente per l’elite poiché  ciò scatenerebbe nell’individuo un senso di rivolta e opposizione, una reazione più che normale. Per questo essa si muove in maniera nascosta, instillando continuamente, come si diceva,  un senso di frustrazione, paura ed impotenza con l’intento di schiavizzare e rendere più docili gli individui. E’ proprio nella natura stessa dell’elite rimanere dietro le quinte, e questo spiega il motivo per cui la sua esistenza sfugge alla maggior parte delle persone. Per il raggiungimento dei fini della manipolazione vengono utilizzate anche le più  sofisticate e segrete tecnologie che si dimostrano quanto mai adatte al condizionamento mentale dell’individuo. Lo sviluppo di tecnologie militari che fanno uso di emissioni elettromagnetiche a bassa frequenza sono provatamente in grado di influenzare i centri vitali delle persone. Moltissimi ricercatori in tutto il mondo hanno denunciato questo progetto segreto, esiste una vasta letteratura al riguardo, con studi scientifici che dimostrano come sia nociva per l’essere umano l’esposizione a determinate frequenze di campi elettromagnetici e come sia possibile influenzare il comportamento attraverso queste emissioni. Tra l’altro, le tecnologie di controllo mentale sono oggetto di studio e applicazione già da molto tempo. Non è un caso che la banda di frequenza scelta per l’uso del cellulare sia il secondo ordine di frequenze che  Reich scoprì già negli anni ‘40. Queste emissioni elettromagnetiche erano in grado di influenzare la trasmissione del pensiero e, quindi, manipolare la mente senza che la vittima stessa se ne rendesse conto. Reich lavorò segretamente a questo progetto per conto della CIA dal 1947 al 1952, finché non capì cosa fosse davvero questa organizzazione criminale, diretta emanazione dell’elite, e le oscure intenzioni che la animavano nel voler utilizzare questa tecnologia contro la popolazione degli Stati Uniti per il controllo mentale. Lo scienziato cercò di sabotare il proprio lavoro di ricerca, ma questo non impedì che i suoi studi potessero essere utilizzati.  Si deve comprendere che l’intento delle varie terapie di Reich non era tanto quello di controllare la mente umana, bensì l’esatto contrario, cioè di liberarla; evidentemente, la CIA, in quello che verrà definito il progetto MK ULTRA, si appropriò di alcune delle tecniche di psichiatria reichiana, distorcendole a proprio vantaggio. In questo scenario di progetti segreti di manipolazione mentale mediante le emissioni di onde elettromagnetiche si inserisce con forza la questione della presenza sul territorio delle antenne ELF (Extremely Low Frequency, Frequenze Estremamente Basse) che, spuntando come funghi, vengono erette spesso a stretto contatto con le attività umane. Sono proprio queste antenne ad esercitare un controllo diretto sulla popolazione attraverso l’emissione di onde che influiscono fattivamente sulla persona perché interagiscono con le onde cerebrali. Inducendo una condizione di stress, possono essere causa di disturbi dell’assetto mentale, di un comportamento anti-sociale ed anche di disturbi psico-somatici e neurologici. Tutti questi fattori determinano, poi, un generale calo delle risposte immunitarie alle infezioni, ma anche alterazioni a livello cellulare. Quante autorevoli ricerche hanno determinato la relazione tra l’esposizione ai campi elettromagnetici e lo sviluppo di patologie oncologiche? Inoltre, esperimenti in vitro per determinare l’interazione tra WiFi, radar e telefonia con la vitalità cellulare hanno mostrato che l’irradiamento del sistema cellulare ha provocato la diminuzione delle cellule vitali e l’aumento di quelle cancerose a partire da un’ora di esposizione. Gli effetti biologici documentati relativi alle radiofrequenze e alle microonde hanno segnalato danni al DNA, ai cromosomi, produzione di radicali liberi, l’alterazione dei neurotrasmettitori, invecchiamento precoce, perdita di memoria e la comparsa di alcune allergie. Le antenne sono un vera calamità perché, impestando l’aria di DOR, incidono pesantemente sulla qualità energetica del luogo dove sono erette, oltre ad essere responsabili, per i fini del controllo mentale, dei  danni alle persone descritti in precedenza. Per giunta, poiché esse sono disposte a mo’ di griglia, determinano l’energia prevalente del territorio influenzando tutti gli organismi viventi  e la natura stessa. L’energia cosmica è un’energia sensibile facilmente irritabile e, quindi, soggetta a diventare stagnante e dannosa per la vita umana. Questo è il cosiddetto “effetto ORANUR” che Reich determinò con chiarezza definendone tutti i comportamenti e l’influsso nocivo sugli organismi. Noi accumuliamo DOR anche coi pensieri e i nostri comportamenti, ma l’utilizzo delle tecnologie elettromagnetiche e radioattive ha reso l’energia dei luoghi in cui viviamo molto pesante. In generale, tutta la tecnologia produce energia stagnante, sia che si tratti di cellulari, ma anche di cavi dell’alta tensione, lampade fluorescenti, forni a microonde, computer o qualsiasi dispositivo che utilizzi corrente elettrica. Siamo immersi nella tecnologia e ciò contribuisce in maniera decisiva al deterioramento dell’energia eterica positiva in cui dovremmo vivere.....(per proseguire la lettura di questo post vi rimando alla pagina degli ORGONAUTI). La tecnologia messa in atto colpisce una parte del nostro cervello dove risiede la materia bianca.
( a questo punto non posso non scrivere questa breve disgressione la sclerosi multipla , l'Alzheimer, l'autismo insomma patologie degenerative in aumento ai giorni nostri sono in strettissima correlazione con danni nella sostanza bianca del cervello umano   vi invito a leggere i seguenti post: - Danni alla sostanza bianca e relazione con l'età di esordio della demenza di Alzheimer
- Unità sclerosi multipla
- Alterazioni della sostanza bianca e autismo)
LA MATERIA BIANCA:
(da LE SCIENZE)
La materia bianca del cervello non è un'infrastruttura passiva, ma svolge un ruolo attivo nell'apprendimento e nello sviluppo delle malattie mentali. Di R. Douglas Fields
medicina
La materia bianca, a lungo considerata un tessuto passivo, influisce attivamente sia sul modo in cui il cervello impara sia sulle sue disfunzioni. Mentre la materia grigia (composta da neuroni) esegue le attività di pensiero e di calcolo, la materia bianca (composta da assoni rivestiti da mielina) controlla i segnali condivisi fra i neuroni, coordinando il lavoro delle diverse regioni cerebrali. Un nuovo tipo di tecnologia basata sulla risonanza magnetica, l'imaging del tensore di diffusione (DTI), ha mostrato per la prima volta la materia bianca in azione, rivelandone il ruolo prima ignoto. La mielina si forma in parte alla nascita, e si sviluppa gradualmente in varie regioni fino ai 25 annidi età. I tempi di crescita e il grado di completamento esercitano un'influenza su apprendimento e autocontrollo, nonché su malattie mentali come la schizofrenia, l'autismo e persino la pseudologia fantastica, o menzogna patologica.
Domenica 13 giugno ho assistito ad una conferenza di Giuliana Conforto.
Il titolo era "L'evoluzione della Coscienza"
Nel suo sito scrive quanto segue:

LA QUARTA VIA: COSCIENZA


Il cervello umano è trino e può divenire uno 


Viviamo tempi di grande trasformazione che si riflette in tutti gli aspetti della società.


Dopo un ventennio di aspro bipolarismo, il nuovo Parlamento ci offre tre poli, divisi da divergenze insolubili, almeno in apparenza. Intanto la chiesa cattolica ha cambiato volto. Dopo millenni di alleanze con tutti i poteri forti, ora parla di povertà che non ha mai debellato. Sono strani casi del destino? No, tutto previsto: sono i riflessi di un cervello umano, lacerato dalle contraddizioni e finora incapace di trovare la propria integrità.


Il cervello umano è trino e disegnato per divenire uno.  La trasformazione in atto è l’evoluzione del cervello, il transito da un’identità frammentata – diverse opzioni, tensioni, “volontà” che sovente sono mere velleità – a una volontà chiara e coerente con gli intenti di ogni essere: prosperità, amore, amicizia, armonia, benessere comune. Sono quelli che la Natura realizza, senza banche, eserciti o farmaci. Perché l’umanità è in questo stato disperato? Perché ha un suo scopo: la propria evoluzione genetica, la scoperta di sé, la comprensione delle sue emozioni, la realizzazione del grande sogno. E’ l’utopia, libertà individuale e armonia collettiva, abbondanza, gioia, trasparenza, tutto ciò che nessun potere ha dato, né può dare.


Il potere si basa sulla divisione tra le diverse fedi e/o classi sociali, la distribuzione iniqua delle risorse e lo sfruttamento di quelle umane come tanti sanno. Pochi si rendono conto, invece, che il potere è di impotente, oltre che incapace; è il l’espressione di una lacerazione interiore e di un’ignoranza globale: il significato della realtà. 


Questo mondo è reale? No, è virtuale, una matrix basata su “valori” – PIL, spread, interessi bancari, fede in un “dio” che prima crea e poi proibisce il sesso, un “dio” che ti caccia dal paradiso – “valori” inventati da pochi e imposti ai tanti. E se smettessimo di dare credito a questi “valori”? La ricchezza è creata dai popoli, non da banche, chiese o governi. 


Come scrivo nel mio nuovo libro Baby Sun Revelation, il cervello umano è composto di tre cervelli che hanno, ciascuno, proprie funzioni, memorie e concezioni dello spazio e del tempo: La corteccia è ritenuta la sede dell’intelligenza e dell’innovazione; formula “soluzioni” a problemi di cui non verifica la realtà, coltiva ideali che non riesce a realizzare, crede al “nemico” che impedisce la loro realizzazione, invece di riconoscere la propria incapacità. Il limbico è il cervello emozionale, paralizzato dalla paura di un “dio” che ti punisce in eterno per reati di sesso, dalla rabbia verso le istituzioni e/o il “nemico” di turno. Il limbico può ritrovare tutta la rosa delle emozioni, legare il sesso all’amore, riconoscere l’Amore universale che non ha confini, né limiti di tempo o di energia.  Il rettiliano è il cervello che di fatto comanda i comportamenti umani: è istinto di conservazione, legato alla temporalità, alla sessualità e alla sopravvivenza; è astuto come il serpente, pronto a cambiare faccia pur di rimanere sul trono. 


Queste funzioni sono presenti in misura maggiore o minore in ogni individuo, in ciascuno di noi. Il Parlamento riflette lo stato mentale del paese, stato prossimo a una “catastrofe” imminente. Non è la fine del mondo, ma quella del credo globale nel “dio unico”: il tempo. Tutti i processi vitali, dal concepimento alla rigenerazione cellulare sono miliardi di volte più celeri di quella freccia inesorabile – il tempo “unico” – in base alla quale si “deve” calcolare tutto dai salari agli interessi bancari, dai profitti ai moti degli astri.


I tempi sono molteplici e variabili. Lo rivelano tutti gli organismi, per primi quelli umani oltre che quel grande Organismo che è la Terra. La conseguenza matematica di questa rivelazione è che i limiti di energia non esistono affatto. Non serve altra energia che, inesorabilmente inquina. Serve la consapevolezza che la stiamo sprecando per produrre beni che fanno male. Non solo; serve anche la coscienza di cosa vogliamo.
Vediamo che quindi la nostra essenza cerebrale viene sistematicamente attaccata perché troppo pericolosa per il vigente stato di potere.
Giuliano di Benedetto scrive:
Dal MkUltra a Internet: come ci hanno drogato
La parola "drogato", nell'immaginario collettivo odierno, viene, solitamente, intesa come il prodotto dell'assimilazione di sostanze, definite stupefacenti, che provocano alterazioni dello stato di coscienza e producono fenomeni di dipendenza fisica e psichica, oltre che effetti collaterali.54 Molti hanno trovato nella droga la strada per provare ad uscire da un mondo fatto di angoscia, inquietudine ed inadeguatezza per entrare in una dimensione esorbitante e amena. Umberto Galimberti, filosofo e psicoanalista italiano, definisce che: 
 << Alla base dell'assunzione delle droghe, di tutte le droghe, anche del tabacco e dell'alcol, c'è da considerare se la vita offre un margine di senso sufficiente per giustificare tutta la fatica che si fa per vivere. Se questo senso non si dà, se non c'è neppure la prospettiva di poterlo reperire, se i giorni si succedono solo per distribuire insensatezza e dosi massicce di insignificanza, allora si va alla ricerca di qualche anestetico capace di renderci insensibili alla vita.>> 
La "tossicodipendenza" conduce, comunque, ad una realtà fatta di disperazione e di bisogno di aiuto. Il termine droga, quindi, racchiude in sé una serie di collegamenti che portano ad uno dei seri problemi che minaccia il mondo dei giovani, e non solo, e la strada giusta da seguire per prevenire, curare ma anche controllare quello che è il sistema di compravendite illegali delle sostanze stupefacenti, divenuto ormai il più ricco e potente mercato al mondo. La mia tesi, a riguardo, è che non c'è solo la volontà dell'individuo di assumere sostanze che alterano la percezione,i pensieri,le sensazioni; non c'è solo il condizionamento involontario da parte di qualcuno che porta alla dipendenza verso qualcosa della quale non si può fare più a meno; ci sono altri metodi, pungenti e inquietanti,che hanno portato e portano gli individui a divenire "drogati" e "assuefatti" allo scopo di renderli burattini, cavie, schiavi delle menti di chi li architetta. L' uomo, quindi, ancora una volta risulta essere un oggetto, manipolabile e scartabile tutte le volte che si desidera, per essere al servizio di un élite che tende sempre più a giocare con la sperimentazione e a farne uno spregevole uso. Una delle organizzazioni che nel corso della storia si è adoperata per manipolare gli esseri umani, attraverso l'uso di droghe, è stata senza dubbio la CIA. L'agenzia di spionaggio, infatti, dall' inizio degli anni '50 alla fine degli anni '60 iniziò una serie di attività che avevano come obbiettivo quello di controllare ed influenzare il comportamento di determinati individui attraverso una serie di esperimenti che comprendevano l'uso abusivo di molti tipi di droghe, e metodi di altro tipo, che potevano manipolare i singoli stati mentali e alterare la funzione del cervello.57 Il progetto, inizialmente chiamato Project Bluebird poi Project Artichoke e infine MKULTRA o Monarch nel 1953 (che fa riferimento alla farfalla Monarca, un insetto che incomincia la sua vita nelle sembianze di verme,rappresentando così il potenziale non sviluppato e, dopo un breve periodo nel bozzolo, che è l'immagine della programmazione, rinasce come una splendida farfalla che è quindi lo schiavo Monarch), ordinato da Allen Dulles, direttore della CIA a quei tempi, aveva come scopo quello di contrastare gli studi russi, cinesi e coreani sul controllo della psiche delle persone. Questa tecnica avrebbe condotto a vantaggi quali la creazione di assassini inconsapevoli o il controllo di leader stranieri scomodi.  Utilizzando come soggetti di prova i cittadini americani e canadesi, tra i quali militari, agenti governativi, prostitute, pazienti con disturbi mentali, bambini e donne, essi cercavano di dividere la psiche del soggetto, creando personalità multiple attraverso il trauma. Vennero usate forme di tortura quali abusi sessuali, LSD, Fedicina, elettroshock creando degli alter-ego all'interno delle cavie che potevano essere programmate utilizzando strumenti quali la musica, i film (soprattutto le produzioni Disney) e le fiabe: questi strumenti visivi e audio rafforzarono il processo di programmazione con immagini, simboli, significati,concetti. Gli alterego creati potevano, addirittura essere attivati con delle parole di attivazione o con dei simboli con i quali è stata programmata la psiche del soggetto dal gestore. Ricostruire con esattezza tutte le attività previste dal progetto è, comunque, complicato visto che il direttore della CIA, Richard Helms, nel 1973, aveva ordinato la distruzione di tutti i documenti riguardanti l'operazione; si dovette quindi ricostruire il tutto attraverso la testimonianza dei diretti interessati e i pochi documenti recuperati. Dal 1977, comunque, oltre 20.000 documenti sono stati ufficialmente declassificati grazie al Freedom of information Act e, tra questi, ve ne sono anche alcuni relativi al Progetto MK-ULTRA . L' uso di droghe, del resto, è stato adottato per " calmare" e "normalizzare" i bambini dall' iperattività e dalla mancanza di attenzione. Quello che è stato definito come ADHD (AttentionDeficit/Hyperactivity Disorder) sarebbe un disturbo del comportamento caratterizzato da inattenzione, impulsività e iperattività motoria che renderebbe difficoltoso e impedirebbe, in alcuni casi, il regolare sviluppo e l' integrazione sociale dei bambini. Sintomi, quindi, come la disattenzione e la distrazione (dovuti per esempio alla difficoltà di concentrarsi su qualcosa, di divenire annoiati dopo pochi minuti nei quali si sta svolgendo un compito,al non ascoltare quando qualcuno parla, al sognare ad occhi aperti), come l'iperattività e l'impulsività (che ha come segnali il parlare senza sosta, il dimenarsi e il contorcersi, la difficoltà nello stare seduti, l'essere costantemente in movimento, essere impazienti e ridere spesso) hanno condotto a terapie farmacologiche che prevedono l'uso di anfetamine e del Metilfenidato (commercializzato negli Stati Uniti col nome di Ritalin) uno stimolante che è stato utilizzato anche da alcuni studenti per aumentare le proprie prestazioni scolastiche prima di esami e di lavori particolari. Sono stati segnalati, inoltre, casi di abuso di tale sostanza tra adolescenti, i quali frantumavano le pastiglie per assumerle attraverso via nasale, con un effetto paragonabile all’assunzione di cocaina. Nel febbraio 2005 alcuni studi condotti dall'Università del Texas hanno affermato che vi sarebbe un rischio di alterazione cromosomica associato all'uso di Ritalin; come se non bastasse è stato riscontrato, nei bambini che fanno uso di tale farmaco, un leggero rallentamento della crescita per coloro che sono affetti da carenza dell'ormone della crescita. Le sostanze alteranti vengono, perciò, imposte persino ai bambini, che hanno come unica colpa quella di essere come sono e di manifestare il proprio carattere. Il drogare attraverso l'uso di farmaci, però, non è il solo metodo utilizzato per assoggettare gli individui. E' possibile, infatti, drogare le menti con vere e proprie strategie mediatiche che ammaliano e confondono la percezione dell'essere umano e rovesciano la realtà e la fantasia, oltre che l'evidenza e l'illusione. Questo è quanto definito dal noto studioso di linguistica Noam Chomsky, il quale ha stilato una lista di 10 regole, utilizzate dai media per drogare le masse in modo da controllarle; Esse sono: la strategia della distrazione, che consiste nell'allontanare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti, attraverso l'inondazione di continue distrazioni e di informazioni insignificanti; abbiamo, poi, il metodo del problema- reazione- soluzione dove si crea un problema,che causa una certa reazione da parte del pubblico, al fine di far accettare le misure che si desiderano adottare; vi è, inoltre, la strategia della gradualità, che si usa per far accettare una misura inaccettabile, applicandola gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi: lo stato minimo, le privatizzazioni, la precarietà, la flessibilità, la disoccupazione in massa, i salari che non garantivano più redditi dignitosi, avrebbero provocato, infatti, una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta; un' altra strategia che si usa per far accettare una decisione impopolare presentandola come “dolorosa e necessaria”, è quella del differire, dove si ottiene l’accettazione pubblica, per un’applicazione futura; si usa anche, rivolgersi al pubblico come ai bambini: la maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse di pochi anni suggestionarlo, ad una risposta o una reazione sprovvista di senso critico come quella di una persona di pochi anni; Si tende poi ad usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione per provocare un corto circuito su un'analisi razionale e, infine, il senso critico dell'individuo; si cerca, naturalmente, di mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità per far sì che esso sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e per la sua schiavitù; nello Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità si vuol far ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti; un altro obbiettivo è Rafforzare l’auto-colpevolezza per far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi: così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, egli s’incolpa e crea uno stato depressivo, il cui effetto è l’inibizione della sua azione; si vuole infine far conoscere agli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano: grazie, infatti, alla biologia, alla neurobiologia, e alla psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Ciò significa che esso esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso. Per farci distogliere lo sguardo da quelli che possono essere gli aspetti   importanti della vita che l'individuo affronta tutti i giorni, nel corso degli ultimi decenni hanno ampliato e facilitato l'accesso e l'uso della rete, facendo in modo che essa diventasse una vera e propria dipendenza. Alcuni ricercatori cinesi, guidati da Hao Lei dell’Accademia delle scienze di Wuhan, capoluogo della provincia dell'Hubei, hanno analizzato, tramite risonanza magnetica per immagini, 17 adolescenti fra i 14 e i 21 anni riscontrando che essi sono affetti dalla IAD (Internet Addiction Disorder), una patologia dovuta alla dipendenza del web. E' stato sottoposto, altresì, un questionario con domande del tipo: «Hai cercato ripetutamente e senza successo di ridurre, controllare o interrompere l’uso di Internet?» oppure «Ti trattieni online più di quanto avresti voluto?». Le scansioni celebrali hanno evidenziato che la dipendenza dalla rete altera la struttura del cervello, in particolar modo la sostanza bianca, la regione che contiene le fibre nervose; tutto ciò determina disturbi nel comportamento.L’Internet Addiction Disorder, perciò, è dannosa per il cervello degli adolescenti tanto quanto altri tipi di dipendenza quali alcol o sostanze stupefacenti (come cocaina e cannabis). Infatti, se a tali individui viene negato l’accesso al web, essi possono avvertire i classici sintomi delle crisi di astinenza da droghe: ansia, tremori, pensieri ossessivi, o anche movimenti involontari come, per esempio, battere le dita in sequenza sul tavolo.  C'è da dire, inoltre, che gli stessi scienziati cinesi hanno rinvenuto, negli adolescenti che sono affetti da dipendenza dal web, prove di disturbo dei collegamenti delle fibre nervose, che collegano tra loro le parti del cervello. Tali zone sono coinvolte in diversi aspetti comportamentali: dall’elaborazione delle emozioni, alla capacità di prendere decisioni, all’attenzione, all’autocontrollo; anche se, secondo i ricercatori, questo tipo di disturbo clinico potrebbe essere capito e trattato meglio soltanto attraverso la nuova ricerca. Risultati simili riscontrano, anche, le ricerche di Gunter Schumann, del King's College di Londra, il quale ha dichiarato tali patologie tra quelle persone dipendenti dai video games. Per la prima volta, quindi, è stato dimostrato che l'uso fuori misura del web altera sia il comportamento umano sia il cervello, in maniera duratura. Senza dubbio, l' espediente dei casi analizzati trova riscontro nella sicurezza, nella salute, nell'importanza che hanno i mezzi di comunicazione, nella divulgazione tecnologica. A nome di tali fattori, peraltro, sono in molti gli individui che vengono rese vittime di devastazione e di abuso da parte del potere. Resta, altresì, inconcepibile il fatto che l'uomo venga ridotto a non poter scegliere per sé ciò che ritiene e giusto e ciò che non, ciò che deve e ciò che non deve fare. Non si può manovrare e sperimentare sulla vita degli esseri umani perché ognuno di noi ha uguali diritti ed essi vanno tutelati. L' assunzione di droghe ha,dunque, il diritto di rimanere una scelta, certamente rispettabile, ma errata, che fa della felicità un'illusione e della fine una realtà, proprio come afferma lo scrittore statunitense del ventesimo secolo Philip Kindred Dick:
"l'abuso della droga non è una malattia ma una decisione, come quella di andare incontro ad una macchina che si muove. Questo non si chiama malattia, ma un errore di valutazione. Quando un certo errore comincia ad essere commesso da un bel po' di persone, allora, diviene un errore sociale, uno stile di vita. E in questo particolare stile di vita il motto è: -Sii felice oggi perché domani morirai- ma si comincia a morire ben presto e la felicità è solo un ricordo.
Bibliografia e sitografia 
 http://it.wikipedia.org/wiki/Droga. 
 K. Hermann e H. Rieck , Wir Kinder vom Bahnhof Zoo, Berlino 1978 (trad. it. di Roberta Tatafiore Noi, i ragazzi dello Zoo di Berlino, Milano, Rizzoli, 1981). 
 Tortora, Francesco "<>", in Corriere della Sera, 2 maggio 2011.   https://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_MKULTRA.   http://quantoequantaltro.blogspot.it/2012/11/progetto-mk-ultra-e-progetto-monarchil.html.   http://www.nytimes.com/packages/pdf/national/13inmate_ProjectMKULTRA.pdf.   http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_da_deficit_di_attenzione_e_iperattivit%C3%A0.   http://it.wikipedia.org/wiki/Metilfenidato.   http://www.enzopennetta.it/2011/09/le-vere-origini-dellahdh.   https://sites.google.com/site/lacadutadellevoluzionismo/perche-gli-extraterrestri/comemanipolare-i-popoli.   Burchia, Elmar "La web dipendenza altera il cervello proprio come droga e alcol", in Corriere della Sera, 2 gennaio 2012. 
 P. K. Dick , A Scanner Darkly, New York 1977 (trad. it. di Gabriele Frasca Un oscuro scrutare, Roma, Fanucci, 2004)


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