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L’inizio di tutto, le prime luci… La vita si sveglia fin troppo, a quel che vedo, e non mi capacito di quanto sento.
Gatti che passeggiano incuranti dei pensieri umani, uccelli che cinguettano, e quelle dannate nuvole che si divertono a cambiare forma, come se volessero giocare con la mia immaginazione.
“A mente fresca”, dicono alcuni, ma la mia mente non è fresca, bensì fredda. Glaciale, invasa da pensieri terrificanti che mi stringono in una morsa talmente stretta che mi fa dimenticare persino il freddo che attanaglia le mie mani, impedendomi di compiere azioni coordinate.
Nel freddo del mattino non ha spazio il sole, quel grande presuntuoso che sembra non essere mai triste. Non mi ha mai scaldato, la mattina.
Forse perché il gelo siderale non si è ancora staccato dal mio cuore?
La luce e il calore non bastano a scaldarmi l’anima.
Neri.