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Il pregio della pizzeria-ristorante la “Grotta Azzurra” del comune brianzolo Merate è duplice: da una parte infatti i clienti possono assaporare le prelibatezze del pizzaiolo Cristian Marasco, campionissimo della margherita agli europei del 2009 (nonché quarto classificato al campionato mondiale della pizza a Parma), dall’altra possono sperimentare una prima forma aurorale di “pizzeria sociale”.
La “Grotta Azzurra” è gestita ormai da vent’anni dalla famiglia Marasco; l’ultimo rampollo ha da poco avviato un corso per pizzaioli disabili, grazie all’appoggio di “Casa Amica”, società cooperativa con sede in provincia di Lecco. Lo scopo principale è «l’inserimento di soggetti disabili nella vita sociale attraverso attività lavorative guidate che permettano di evidenziare e di accrescere le singole capacita di apprendimento». Un’iniziativa gustosa ed eticamente rinfrancante.
Il pluricampione della pizza ha impostato i corsi per i quindici giovani disabili suddividendoli in cento ore di pratica e circa trenta di teoria per un totale di quattro ore settimanali. «Dopo un’esperienza che dura per me da più di 20 anni – spiega Cristian Marasco – era il momento di aiutare chi è meno fortunato, così è nata questa mia sfida». «Voglio che alla fine dei corsi – conclude fieramente – ognuno di loro sia in grado di sfornare una pizza in completa autonomia». Stando alle sue parole, sembra che Cristian non si sia mai perso d’animo; un’ulteriore conferma che un sorriso e una pizza valgono forse più di un prestigioso premio.
Articolo di Matteo Tamborrino