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A Milano, in Via Padova, ha aperto un emporio cinese. Non so come chiamarlo, ma fa più lui per i pensionati ed i precari che il governo Monti.

Creato il 02 febbraio 2012 da Slasch16

A Milano, in Via Padova, ha aperto un emporio cinese. Non so come chiamarlo, ma fa più lui per i pensionati ed i precari che il governo Monti.Vendono di tutto, vestiti, scarpe, casalinghi, profumi, detersivi, elettrodomestici, insomma è inutile  stare qui a fare l’elenco.
Sono andato a fare un giro e, credetemi, c’è da risparmiare parecchio soprattutto per la casa, le cose di consumo quotidiano che alle quali non puoi rinunciare.
Diffidente da sempre, non comprerò mai un ferro da stiro da 1800 watt a 10 euro, sono andato a fare un giro e sono rimasto basito.
Ci sono moltissimi prodotti italiani di marca a prezzo inferiore dei supermercati nostrani, una marea di cose cinesi con l’etichetta dell’importatore, italiano, città, provincia ed indirizzo.
Molti prodotti sono costruiti in Italia, anche questi co la loro etichetta di regola in evidenza e la mia considerazione finale, per non farla lunga, è che fanno di più per il popolino i cinesi che il nostro governo.
L’altra considerazione, non marginale, è che ammazzeranno tutti quelli che ci sono intorno che trattano gli stessi prodotti.
Ho dato una occhiata alle scarpe, made in China, cuoio, tomaia in gomma o cuoio, pianta fatta bene, se devo trovare un difetto consiste in qualche finale di cucitura non propriamente ad arte, per chi è attentissimo all’estetica.
Per uno con la mia testa un fatto assolutamente marginale. Sotto i 20 euro.
Per adesso ho preso un orologio/sveglia con data temperatura e luminoso, per vederlo anche di notte senza accendere la luce.
Le pile, di tutti i tipi e di tutte le marche, sono alla metà come prezzo.
All’uscita c’erano dei tavoli con le bibite, salatini, panini e quelle cose lì per il lancio, l’apertura.
Inutile dirvi che a decine hanno mangiato lì. Ma questo succedeva anche dove lavoravo io al lancio di una nuova automobile, c’era gente che passava la giornata davanti al rinfresco senza nemmeno fingere di guardare l’auto di nuovo modello.
Ci facciamo riconoscere, come sempre.
Comunque questi da una parte ci aiutano, per chi ne ha pochi, dall’altra  ammazzano il commercio  nostrano.
A meno che, i nostri commercianti, non ci prendano in giro da decenni vendendoci gli stessi prodotti, non tutti ma parecchi, ad un costo tre volte superiore. Come la batterie da 1,5 volt di marca.
Scontrino regolare, bancomat o carta di credito, come nei nostri empori, supermercati. 



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