Magazine Cultura
A mio fratello Sebastiano
Affido il mio dolore alle acque del mare la sua luce riflessa illumina il mio cuore.
Calpesto sabbia bagnata per non sentire lacrime scorrere sul viso ad asciugare il cuore penserà il caldo sole.
Brucio chilometri sotto le scarpe le membra stanche recuperano vigore.
Una silente voce lontana per sempre vicina resterà.
Un angelo mi abbraccia ed io impalpabile sotto le sue ali.
Un soffio leggero mi sfiora stretta in un eterno abbraccio ti chiamo la tua risposta ancora non arriva attendo...
che tu possa danzare nella luce di un cielo infinito.
Susanna Polimanti 31 luglio 2012http://feedburner.google.com/fb/a/myfeeds
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