Era giunta l'ora, per lui, di cercarsi un lavoro. Non trovò granchè, all'inizio. Poi, lo presero come muratore, ma si fregava gli arnesi. Provò la carriera dell'imbianchino, ma i padroni di casa si accorgevano che lui addocchiava in modo un po' troppo interessato la roba, i quadri... sì, insomma, incominciò a sbandare parecchio. Capì che non gli restava nient'altro di meglio da fare che ritornare alla vecchia attività. E sarebbe successo ciò che doveva succedere.Sembra incredibile, (ma cosa non lo è, in questa storia...) anche stavolta non pensò all'ingresso sul retro del palazzo. E pure stavolta ci rimise le penne una signora. Una signora, a quanto mi dicono, estremamente petulante, ed alcuni vicini m'hanno pure confessato che a quel ladro assassino gli avrebbero eretto una statua se non fosse stato di cattivo gusto, anche se un partito continuò a proporre la cosa adducendo come motivazione il fatto che il ragazzo era pure stato scelto dal Signore e che per sillogismo Dio stesso lo aveva spinto ad assassinare quella seccatrice; si decise per il sondaggio: la statua non si fece.Venne ri-condannato a morte.Si ri-ammalò.Lo impiccarono.Perchè, vi chiederete, io non ho provveduto a trovargli anche un buon lavoro, dopo avergli pagato le cure? Ritengo d'aver agito così, sappiatelo, per generosità, per solidarietà. Sì, infatti... mi spiego... immaginavo che sarebbe andata a finire così ed ho pensato che anche altri mariti disperati come me, meritassero il dono che io ho ricevuto da lui: la vedovanza.
Era giunta l'ora, per lui, di cercarsi un lavoro. Non trovò granchè, all'inizio. Poi, lo presero come muratore, ma si fregava gli arnesi. Provò la carriera dell'imbianchino, ma i padroni di casa si accorgevano che lui addocchiava in modo un po' troppo interessato la roba, i quadri... sì, insomma, incominciò a sbandare parecchio. Capì che non gli restava nient'altro di meglio da fare che ritornare alla vecchia attività. E sarebbe successo ciò che doveva succedere.Sembra incredibile, (ma cosa non lo è, in questa storia...) anche stavolta non pensò all'ingresso sul retro del palazzo. E pure stavolta ci rimise le penne una signora. Una signora, a quanto mi dicono, estremamente petulante, ed alcuni vicini m'hanno pure confessato che a quel ladro assassino gli avrebbero eretto una statua se non fosse stato di cattivo gusto, anche se un partito continuò a proporre la cosa adducendo come motivazione il fatto che il ragazzo era pure stato scelto dal Signore e che per sillogismo Dio stesso lo aveva spinto ad assassinare quella seccatrice; si decise per il sondaggio: la statua non si fece.Venne ri-condannato a morte.Si ri-ammalò.Lo impiccarono.Perchè, vi chiederete, io non ho provveduto a trovargli anche un buon lavoro, dopo avergli pagato le cure? Ritengo d'aver agito così, sappiatelo, per generosità, per solidarietà. Sì, infatti... mi spiego... immaginavo che sarebbe andata a finire così ed ho pensato che anche altri mariti disperati come me, meritassero il dono che io ho ricevuto da lui: la vedovanza.