Il Natale ci fa ricordare la bellezza dei piccoli gesti e le attenzioni per le persone a cui teniamo, solo per questo è una gioia del cuore sapere che sia una tradizione. Lasciarsi abbagliare dal pensiero che sia solo una festa consumistica è tutta una scusa per i cuori aridi che non sanno capire che, anche un piccolo pensiero anche fatto con le proprie mani, puo’ scaldare il cuore. Per questo adotta unna coccola....una bambola del cuore... e poi metterai lo spirito del Natale all’interno di un barattolo per poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta e sognare di nuovo la magia del Natale!
e aspetto di essere adottata a Natale... adesso ti racconto una fiaba... La nonna Tressa era molto povera, non poteva comprare un regalo alla sua cara nipotina Celeste per il suo decimo anno. Così con tanti pezzettini di stoffa gli cucì una bambolina con ago filo e tanto amore, ma prima di dargliela in regalo scrisse su un foglio di carta un messaggio che nascose dentro l'orlo del vestitino della bambolina.
Questa bambola è di pezza
ma ha un cuore grande
ti sarà sempre vicino quando tu lo vorrai,
la tua nonna Tressa
Per il giorno del compleanno la nonna regalò la bambolina, ma Celeste non ne fu contenta anzi, la buttò in fondo al baule insieme alle cose vecchie ..
Lei aveva ricevuto dei regali molto più bellim quella bambola era veramente molto brutta!
Molti anni dopo la nonna che era molto vecchia morì.
Tressa, ormai grande ed anche lei nonna, ripensò alla sua nonna e alla sua bambola brutta, la cercò e la trovò in fondo al baule, dimenticata da molto tempo, la prese in mano la guardò è si accorse che poi non era tanto brutta se la strinse forte al petto.
Nello stringerla scivolò dall'orlo della vecchia bambola un foglio di carta ben ripiegato e vide che c'era scritto un messaggio per lei.
Celeste si mise a leggerlo:
Questa bambola è di pezza
ma ha un cuore grande
ti sarà vicina quando tu lo vorrai
la tua nonna Tressa
Celeste ripensò la sua cara nonna, che con tanto amore aveva cucito quella bambola per lei e lei l'aveva buttata in fondo al baule.
Pianse tante lacrime.
La bambola battè gli occhi e parlò dicendo a Tressa: "io sono la bambola dell'amore di nonna, ho un desiderio custodito per te che aspetta da tanto tempo, dovevi esprimerlo
il giorno del compleanno, ma non fu espresso. Lo puoi fare ora".
Allora Tressa gridò con tutto il fiato che aveva: "voglio rivedere e riabbracciare la mia cara nonna per dirle ... Grazie!"
Tressa conserva ancora la sua bambola di pezza, nell'angolo più caro della casa dentro il suo cuore e ogni volta abbracciandola abbraccia la sua cara nonna..(rosaria catania)
Bambini ricordate i regali più belli sono, quelli costruiti con amore .....