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La novena del bambinello
La novena di Natale, come molti sapranno, è una devozione cristiana, in cui, per nove giorni consecutivi, si prega per la nascita di Gesù. Solitamente comincia il 16 per finire la vigilia di Natale....e fin qui ci siamo :-)
Io, però, vi voglio raccontare della nostra novena, "a nuvena ru bambineddi" di Casteldaccia!! E perchè ve ne parlo oggi?? Ma perchè a Casteldaccia non si fa mai come da protocollo (per dirla alla maniera di Cenerentola 2 :-)) no, noi usciamo sempre dalla mischia, da noi inizia il 13, giorno, appunto, di santa Lucia :-)
"La Novena di Natale all'alba del 16 dicembre nella Chiesetta del Rosario, aveva un tono intimo di patriarcalità familiare: ed era sempre ressa fino al marciapiede della minuscola chiesa parrocchiale ancora all'alba rotta da un più squillante suono di campane, benedetto almeno dal nutrito gruppo di devoti ch sa fare una mortificazione per Gesù e non teme il freddo....." queste le parole di Padre Russo che apre il libricino della novena.
Perchè la nostra novena, risalente agli anno '50, non è comune, se avete letto le parole attentamente, potete capire dove sta la particolarità: l'orario. Si, perchè questa liturgia viene svolta alle 5.30 del mattino!!!! Nelle mattine fredde di dicembre, quando ancora la notte non ha lasciato posto al giorno, un nutrito numero di fedeli, muniti di sciarpe e cappotti, si sposta da casa, da qualsiasi punto del paese, per recarsi in quell'unica chiesa in quell'unica piazza, na chiazza!!! E vi assicuro e lo dico con cognizione, visto che la faccio da un pò di anni, che non è facile alzarsi dal letto alle 4,45, con quel bel tepore, vestirsi e al buio, uscire di casa, quasi furtivamente, mentre tutto il resto della famiglia dorme beatamente....ma lo si fa!!! E sapete perchè lo si fa??? Ovviamente per una grande devozione, questo è certo, ma secondo me anche per questo suo fascino: uscire all'alba, con il freddo, quando ancora si vedono solo le luci dei laboratori dei bar, vedere in giro solo le donne che si recano in chiesa (anche se devo dire che ci sono anche tanti uomini e con grande mia sorpresa, anche ragazzi!! Ma c'è anche da dire che, il fatto di fare la novena alle 5 del mattino rende la preghiera più, come dire, impegnata, nel senso che, più sacrificio si fa per avvicinarsi a Gesù e più, magari, può essere da lui apprezzata, questa può anche essere un'altra chiave di lettura :-)Ma non è solo questo a rendere affascinante ed unica questa nostra novena, un'altra delle sue "caratteristiche" è l'aspetto canoro di questa novena (qui ci starebbe davvero una bella faccina sarcastica e sorridente :)), si perchè dovete sapere che ad accompagnare tutto il rosario e la messa c'è una giovane canora che nell'alto dei suoi 80 anni (non so di certo se ne abbia 80 o 78 o 83, ma siamo li :-)) suona un fantomatico organo che viene aperto solo 9 giorni l'anno, appunto per l'occasione e richiuso con il catenaccio il giorno stesso della scadenza, ma soprattutto CANTA i canti della novena!! Ma non vi dico, anzi, non posso neanche spiegarvi come canta :-) La mia amica Anna Maria, con cui, ogni anno, condivido quest'esperienza, dice che sembra una gallina a cui stanno tirando il collo :-), ma credetemi, che novena sarebbe senza a "za Rusinedda", la novena di Casteldaccia e lei....io son convinta che, cent'anni ri saluti :-), un giorno che non ci sarà più, la novena dell'alba morirà con lei :-( (io, anzi, proporrei a padre Leonardo di registrarla e fare un CD almeno avremo quello, un giorno :-)
La novena comincia con il rosario o con Rusinedda che comincia a "CANTARE" i Misteri Natalizi in dialetto:
Vi fu mannatu l'ambasciaturi,Gabrieli cu splenduri era incamera firmata. Riciviu stagran ambasciata.Rit. O gran Vergini Maria, mi consoluassai cu Tia. O gran vergini MariaVui salvatimi l'anima mia.
Questo è il primo mistero, poi ce ne sono altri sei che scandiscono il rosario.
Prima della funzione vera è propria a za Rusinedda, "INTONA" (per modo di dire :-)) un altro canto, devo dire bellissimo, sempre in dialetto il Salve Regina Natalizia
Vui sula di tanti e tantivui sula fustvu elettaVui sula più perfettae senza esempiu
E qui c'è proprio il delirio per le orecchie di noi fedeli, qui Rusinedda, da proprio il massimo :-)Alle 6,00 ha inizio la funzione della Santa messa, sempre accompagnata dalla nostra cantante-musicista.Alla fine della messa, altra particolarità, un momento molto atteso dai fedeli: il sorteggio :-)Padre Leonardo compra degli oggettini sacri e fa l'estrazione tra tutti i biglietti distribuiti ai fedeli, questo devo dire che è un momento davvero particolare, tutti aspettano con trepidazione che il loro numero esca, come se si vincesse qualcosa di importante, ma vi assicuro, che in quel momento, davvero quell'oggettino può risultare, per chi lo riceve, una risposta o una chiave di lettura a ciò che, magari aspetta e per cui ha pregato tanto...ecco che se una coppia di sposi, che attende da tanto un bambino, viene estratta e vince "u bambineddu" regalo più ambito, allora si legge come un segno, che il sogno si possa avverare...o magari se si riceve la sagra famiglia, si pensa che possa avvenire qualcosa di positivo per te ...io, a dire il vero, per una novena, ho ricevuto ben due regali, perchè sono stata estratta per due giorni diversi ed in entrambi i casi si trattava della Sacra famiglia...e dopo un anno sono arrivate le bimbe :-) E' normale che in momenti di tristezza o di bisogno ci si aggrappi anche a queste cose o forse è davvero un segno ;-)La cosa particolare di questa novena è che e come se si creasse "il gruppo famiglia" della novena, nonostante la chiesa sia piana di gente, tutti ci conosciamo di viso e sappiamo che siamo quelli della novena, un momento di comunità davvero intenso.E domani mattina, sveglia alle 4,45.....certo che arrivati agli ultimi giorni è davvero pesante, vi assicuro!!! Ma lo si fa con amore, con devozione, per chiedere qualcosa di importante e per me, con tanto senso di gratitudire per ciò che mi è stato donato!!!!