Belli.
Mi hanno fatto una gran tenerezza.
E, diciamolo, anche un po' di invidia.
Ma non provavo invidia per il loro amore o per la loro giovinezza o per la vita che auguro loro di avere davanti serena e lunga.
No. La mia invidia era per quello sparire di lei tra le braccia di lui.
Da sempre avrei voluto essere esile, piccola, una miniatura, per sentirmi sparire tra le braccia del mio amore.
C'è chi ha l'invidia del pene, chi l'invidia dei soldi, chi della posizione sociale; io, dall'alto del mio metro e settantadue, ho l'invidia del minimamilismo.
Come da titolo, a ognuno le sue invidie.
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