Una volta a destinazione ci si trova di fronte a una città che ormai sta assumendo un aspetto internazionale ma che tuttavia permette ancora d’apprezzare le tradizioni e la cultura del posto. A questo posto i 4 mercati rionali della città sono perfetti per scoprire il lato più autentico della città, oltre che sapori e odori introvabili in altre parti del mondo.
Fatta eccezione per i mesi di luglio e agosto, in cui si raggiungono anche i 40 gradi, nei restanti mesi dell’anno le temperature sono ottime e anche fino alla fine di ottobre è tranquillamente possibile andarsene al mare e girare in maniche corte. Venire qui con la valigia leggera rappresenta un’ottima cosa, visto che tra paste di mandorla, cannoli, pesti, salumi e cremoncelli d’ogni tipo, Palermo presenta una quantità di cose da portare con se capace di mettere a dura prova i limiti di peso.
Altro edificio che ha seguito importanti momenti storici della città è la Cattedrale consacrata alla Vergine Assunta, un tempo occupata da una basilica cristiana (604) che venne poi trasformata dai Saraceni in moschea (831) per essere poi successivamente riconvertita al culto cristiano dai Normanni (1072).