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A Pasqua la prima domenica del mese gratis nei musei. Saranno numerose le strutture aperte che accoglieranno i turisti

Creato il 03 aprile 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Un pomeriggio romano tra i capolavori della Galleria Borghese, oppure a Torino, per una maratona al museo del Cinema, a Trieste tra i sontuosi arredi del Castello di Miramare, a Ravenna nel Palazzo di Teodorico. Mai come quest’anno la Pasqua fa rima con museo, con la promozione che domenica apre gratis le porte di tutti gli istituti e i monumenti statali, dagli Uffizi al Colosseo, da Brera a Pompei, dalle Gallerie dell’Accademia di Venezia al Palazzo Ducale di Mantova, fino allo spettacolare Castel Del Monte di Andria o al Memoriale di Garibaldi a Caprera. Senza contare le aperture a tappeto per il lunedì di Pasquetta e le tantissime iniziative dei comuni che in sinergia con il Mibact garantiscono aperture gratuite per la domenica e rinunciano per Pasquetta alla tradizionale chiusura del lunedì.

La Rocca Albornoziana di Spoleto (comunespoleto.gov.it)

La Rocca Albornoziana di Spoleto (comunespoleto.gov.it)

Dal Nord al Sud, le occasioni sono tantissime per i luoghi cult e non solo. Tanto che per un volta varrebbe proprio la pena di lasciare ai turisti stranieri le icone dell’arte nazionale, concentrandosi sulle decine di possibilità che ogni regione offre, per una gita nella storia, fosse anche di due ore. Scegliendo nel Lazio, per esempio, i monasteri di San Benedetto e Santa Scolastica a Subiaco, o Palazzo Farnese a Caprarola, Palazzo Altieri di Oriolo Romano. A Roma vale la pena di fare un giro tra le meraviglie del Museo Etrusco di Villa Giulia, o di visitare le antichità della Crypta Balbi, oppure di scegliere il modernissimo Maxxi – dove in questi giorni si sono aperte tre nuove mostre. In Lombardia, perché non prevedere una passeggiata tra i cinquecenteschi e nobiliari ambienti di Palazzo Besta a Teglio (So). Nelle Marche non si può perdere la strepitosa chiesa di Santa Maria di Portonovo, capolavoro dell’architettura romanica immerso nella Riviera del Conero. In Molise apre le porte anche il Castello di Capua a Gambatesa. In Piemonte ampia scelta di castelli, da quello di Aglié a Serralunga d’Alba, senza saltare naturalmente la fastosa reggia di Racconigi e il Palazzo Reale di Torino. Castelli a iosa anche in PUGLIA, dal Castello Svevo di Bari a quelli di Trani e Castel del Monte. Ma ci sono anche le antichità di Palazzo Simi a BARI i o il museo e l’area archeologica di Monte Sannace a Gioia del Colle. A Firenze c’è l’imbarazzo della scelta in tutto il vasto Polo Museale, ma si può scegliere per esempio Palazzo Davanzati per ritrovare l’atmosfera della casa fiorentina antica nelle sale restaurate ed arredate all’inizio del ’900 dall’antiquario Elia Volpi. Dagli interni fiorentini alla villa veneta, anzi alla ‘regina’ delle ville venete, ovvero la villa Pisani di Stra con le sue stanze affacciate sul Naviglio del Brenta, colme di arredi e di arte del Settecento e Ottocento. In Umbria è imperdibile l’imponente Rocca Albornoziana, la fortezza che sorge sul Colle Sant’Elia, il punto più alto di Spoleto. A Genova la sontuosa Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. In Emilia Romagna da non perdere una visita tra gli affascinanti ambienti dell’Antica Spezieria di san Giovanni Evangelista, a Parma, con i suoi scaffali colmi di alambicchi, storte ed albarelli, i vecchi strumenti usati dai monaci per la lavorazione delle erbe officinali e la preparazione degli antichi “medicamenta”. Ma non finisce qui, perché promozioni statali a parte, le opportunità sono infinite, anche per scoprire nuovi tesori, come a Napoli, che offre con Arte Card in collaborazione con le soprintendenze tre aperture speciali di luoghi solitamente chiusi al pubblico: I tesori del Gabinetto delle Gemme al Museo Archeologico di Napoli, le Salette pompeiane dell’appartamento di Ferdinando II a Palazzo Reale, i sotterranei gotici del Museo di San Martino. E ancora: nel centenario della Grande Guerra, a Pasquetta rimane aperto il Museo della Guerra di  Rovereto. Mentre ad Orvieto, da domani sabato 4 aprile, la visita alla Cattedrale si arricchisce dei sotterranei. Festa grande a Roma, dove anche i musei civici saranno gratuiti la domenica di Pasqua, per i residenti della capitale e per la prima volta anche per quelli della città metropolitana, mentre il lunedì è prevista l’apertura straordinaria di tutti i Musei Civici. Il Trentino, infine, non dimentica i bambini con il Museo degli usi e costumi dell’Alto Adige a Teodone, in Val Pusteria, che inaugura la stagione a Pasquetta con una caccia alle uova pasquali per bambini. (ANSA)


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