Buio. Freddo. Umido.
Il silenzio era dentro ogni cosa.
Lo sentivo nelle ossa.
Attraversarmi lo stomaco.
Arrivare ai piedi.
Immobili. Freddi. Bagnati.
Muoversi era impensabile,
restare li’ impossibile.
Ormai i tremori facevano parte delle mie ossa,
le labbra dell’acqua.
Anche i miei pensieri erano immobili.
Eppure scalciavano per uscire.
La mia lingua li frenava,
in preda alla paura di non dire piu’ parola.
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