Puntuale come la presenza di un plastico nello studio di Porta a Porta, ecco il commento del Pres sulla serie A:
ROMA-ATALANTA 3-1
Il primo anticipo di Serie A è roba da stomaci forti. Infatti Colantuono si è preparato con tre portate di amatriciana e due di pasta alle sarde. Luis Enrique ha lasciato andare avanti Di Benedetto, che ha commentato così la vittoria della Roma: “Un segnale importante contro questa serrata che lascia tanti appassionati senza match. Comunque spero che Kobe non se ne vada in Italia”. Si ferma la cavalcata vincente dell’Atalanta, non quella di Doni con un paio di modelle azere.
Cristian Maggio si esibisce nella sua specialità: il carpiato fuori area
INTER-NAPOLI 0-3
Ennesimo passo falso del Napoli che non va oltre il 3-0 sul campo dell’Inter di Alvarez. Ranieri vuole cercare di emulare Mourinho e memore del derby vinto dall’Inter in 9 cerca di riproporre uno scenario da Little Big Horn: schiera subito la squadra con un uomo in meno, vista la presenza di Ricky Maravilla e poi, felice dell’espulsione di Obi, spera fino alla fine di vincere 9 contro 15. Perfetta la direzione arbitrale di Rocchi che debutterà nelle sale come fidanzato di Belen nel film Natale a Capri. Mazzarri se la prende con gli interisti, rei di aver contestato l’arbitro: “Io gli arbitri non li attacco mai, al contrario di quegli stronzi. E non mi sono nemmeno mai lamentato e mai lo farò. Voi idioti giornalisti non mi sentirete mai dire che contro la Fiorentina c’era un rigore per noi, che con il Chievo il loro gol era in fuorigioco, che con il Milan c’erano 3 rigori, che l’anno scorso a San Siro ci hanno arbitrato contro, che contro la Juventus c’era stata una direzione a senso unico, che contro il Genoa non hanno ammonito Dainelli e che due anni fa c’era un fallo laterale per noi in zona d’attacco al Tardini. E poi quella volta che Tagliavento mi guardò male prima di entrare in campo… Capito? C’è un complotto contro il Napoli, sparatemi addosso! Sparatemi addosso!”
NOVARA-CATANIA 3-3
Il derby del Triveneto delude tutte le attese con una partita scialba, asfittica, povera, noiosa, apatica, tremebonda, nauseante. Nessuna emozione sul campo se si eccettuano 6 gol, 7 pali, 31 tiri in porta, 4 risse e l’orgia di gruppo nella curva del Novara. Scatenati i fan giapponesi per il gol di Morimoto: “La serie A è diventata proprio una merda”, dice Hioshi Tuno dell’Harakiri Journal. Molto soddisfatto Pulvirenti, che elogia il suo allenatore Montella: “Questo qua mi è molto bravo, direziona la squadra con braveria tecnico tattica, e sicuramente porterebbe il Catania a tante soddisfazioni nel prossimo futuro, ma io credo pure nel prossimo presente”.
Gigi di Gambettola, 5 anni
CESENA-CHIEVO 0-0
Pirotecnica sfida tra il Cesena di Al Pacino e il Chievo di Kojak. I tifosi si sono divertiti tantissimo, come per esempio il piccolo Gigi, 5 anni, di Gambettola: “Papà non mi portare più allo stadio”, aggiungendo tra le lacrime “Ti pregooooo”. Come sempre grande seguito di pubblico per il Chievo: i 4 ultras presenti al Manuzzi si sono picchiati per uscire per primi dall’impianto. Pare che l’arbitro abbia fischiato la partita al 18′ del primo tempo ma nessuno se n’è accorto.
FIORENTINA-LAZIO 1-2
La Lazio espugna Firenze. A punire i viola è ancora una volta Miroslav Klose. Dopo il gol in fuorigioco di 58 metri quando era al Bayern, ecco la rete al Franchi. Il tedesco ha passato la serata con la moglie di Pantaleo Corvino, la notte con quella di Mihajilovic, il mattino dopo con Gilardino. Della Valle ha preso male la sconfitta e il giorno dopo ha preso 24 pagine del Corriere della Sera, de La Nazione e di Viva la Fifa per esprimere tutto il suo sdegno verso De Silvestri.
LECCE-CAGLIARI 0-2
Di Francesco è l’allenatore del Lecce. “Cazzi loro”, ha commentato Ficcadenti.
PALERMO-SIENA 2-0
Ottima vittoria del Palermo che ha la meglio di un Siena con poco cuore. “Siamo aridi dentro”, ha detto Sannino, che sulla via del ritorno ha proposto ai giocatori una rassegna cinematografica: “Guardia del corpo” in aereo, “Ghost” e la trilogia di “Twilight” sul pulman da Reggio Calabria e “La soldatessa alle visite militari” al centro sportivo.
L'entusiasmo di Malesani nel tornare a Parma
PARMA-GENOA 3-1
Grande prestazione del Genoa al Tardini che ci tiene a far fare bella figura al suo allenatore sul campo della sua ex squadra. Malesani è stato accolto trionfalmente dal pubblico di casa che gli ha fatto recapitare all’hotel del ritiro la testa di un culatello. Lui ha commentato così in sala stampa: “Sento di essere amato dai parmensi, li conosco bene e so che per loro dire che sono come Vignali è un complimento. Li ringrazio tanto, anche perché so quanta rivalità c’è fra le nostre due squadre ma loro mi vogliono ancora bene anche se ora alleno il Bologna”.
UDINESE-BOLOGNA 2-0
L’Udinese continua a volare in testa alla classifica e Guidolin trattiene a stento la gioia: “Sono contento per i ragazzi”, dice abbracciando affettuosamente Armero. “A noi basterebbe camminare” dice Bisoli che però è sicuro: “Rimarrò qui a Bologna fino alla scadenza del contratto”. La sua previsione è stata confermata da una nota della società: “Il suo contratto scade oggi”.
JUVENTUS-MILAN 2-0
Scusate ma non mi occupo di calcio minore.