In un incontro pubblico tenutosi ieri a Pordenone, organizzato dall'Associazione familiari Alzheimer Pordenone (Afap) onlus e da Confconsumatori Gorizia, si è parlato del tema: "Malati di Alzheimer e anziani ultra 65enni: chi paga la retta?". Una sentenza della Corte di Cassazione (la n. 4558 del 22 marzo 2012), emessa a seguito di un processo iniziato a Treviso e proseguito in Corte d'Appello a Venezia, è stato affermato che sia le spese sanitarie sia quelle assistenziali, sostenute dai familiari dei malati di Alzheimer ricoverati in una casa di riposo ad integrazione della parte sostenuta dal diretto interessato, sono a carico del Servizio Sanitario pubblico. E a nulla vale la "minaccia" che, in caso di mancato pagamento della retta da parte dei familiari, il loro congiunto verrebbe dimesso dall'istituto, poiché, in tale ipotesi, si verserebbe nell'ipotesi di reato di "Abbandono di persone minori o incapaci" (art. 591 C.P.).
Erano presenti, oltre alla presidente di Afap, Daniela Mannu, il legale di Confconsumatori Parma, Giovanni Franchi, l'avvocato Elena De Luca di Confconsumatori Gorizia, e l'avvocato Michele De Cesco di Pordenone.
Di seguito, alcuni link:
- il resoconto dell'incontro di Pordenone, dal sito di Confconsumatori, qui;- ancora, dal sito di Confconsumatori, le immagini dell'intervento dell'avvocato Franchi al programma "Mi manda Raitre" dello scorso 3 febbraio, qui
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