A pranzo: letture facoltative!

Creato il 07 ottobre 2013 da Tazzina @tazzinadi

Wislawa Szymborska, Letture facoltative, Adelphi*


"In ultima analisi mi sono resa conto di voler restareuna lettrice amatoriale su cui non gravi l'imperativo di un'incessante valutazione. Per me, talvolta, il libro può costituire l'argomento centrale, talaltra solamente il pretesto per abbandonarmi a fuggevoli associazioni di idee".

Questo dice la dolce, sagace e meravigliosa, poetessa polacca Premio Nobel scomparsa l'anno scorso dopo una lunga, complicata e bellissima vita di conquiste e di parole.
Sarebbe stata una bookblogger favolosa.
Oggi per La Trattoria delle Parole ho scelto proprio questo suo libro. 
Si tratta della raccolta di sue "recensioni" (ma non voleva che si chiamassero così) di non-romanzi, non saprei come altro dire. Ovvero di tutti quei libri fantastici (manuali di composizione floreale o di yoga, inconsuete biografie di musicisti, trattatelli colti sul tema del vandalisimo...) che non hanno bisogno di nessuna pubblicità, nessuno ne parla mai, eppure vendono un sacco di copie in libreria. 
Incuriosita da questo strano fenomeno, la scrittrice aveva deciso di parlarne lei, sui giornali, di leggerli e di raccontarli ai più. Questa per me è una raccolta-feticcio. La adoro. 
Sono piccoli gioielli di humour, di arguzia, di genio puro, di lucentezza mentale, di magia.
Accompagnamento musicale, Imitation of life.


Buon appetito, vi aspetto oggi alle 13 su Radio Banda Larga!! Alla Vetreria di Torino.

* Ho acquistato personalmente il libro qualche tempo fa.