Be', ora mi è un po' più chiaro: semplicemente non è vero. L'Islanda ha rifiutato con un referendum di nazionalizzare le banche islandesi in crisi di liquidità e pertanto non pagherà i debiti di queste banche (private) verso gli investitori (in gran parte stranieri, mentre, se ho capito bene, gli islandesi non hanno avuto problemi). Invece il debito pubblico lo sta pagando, avendo accettato un prestito di oltre 2 Mld di dollari dal famigerato FMI.
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