"[...] Sfuggire all'incertezza è un ingrediente fondamentale, o [...] il tacito presupposto, di qualsiasi immagine composita della felicità. È per questo che una felicità 'autentica, adeguata e totale' sembra rimanere costantemente a una certa distanza da noi: come un orizzonte che, come tutti gli orizzonti, si allontana ogni volta che cerchiamo di avvicinarci a esso. [...]"
(Z.Bauman, L'arte della vita, cit.)
"[...] Un punto microscopico brilla, poi un altro, poi un altro: è l'impercettibile, è l'enorme.
Questo lumicino è un focolare, una stella, un sole, un universo; ma questo universo è niente.
Ogni numero è zero di fronte all'infinito. L'inaccessibile unito all'impenetrabile, l'impenetrabile unito all'inespicabile, l'inespicabile unito all'incommensurabile: questo è il cielo. [...]"
"[...] Vento e nuvola e cielo; comuni denominatori della perfezione, eterni.
Puoi cambiare la terra. Estirpare l'erba, spianare le colline, versare su tutto questo una città.
Ma puoi estirpare il vento? Seppellire una nuvola nel cemento?
Deformare il cielo per adattarlo all'immagine che l'uomo se ne fa? Mai. [...]"