Scendo da casa con un'amica per andare a prendere un caffè e l'auto non parte.
L'altra auto ce l'ha mia figlia, quindi sono appiedata.
Ho un appuntamento con un medico alle 11,30 dall'altra parte della città: come andarci?
Arriva una terza amica che si offre di accompagnarmi, ma non potrà venire a prendermi.
Vabbè, intanto una cosa è fatta, per il rientro vedrò di prendere qualche mezzo pubblico.
Arrivo al mio appuntamento con un quarto d'ora d'anticipo, mi siedo e attendo. Dopo 20 minuti, visto che il medico è ancora impegnato, chiedo alla segretaria a che ora passano i mezzi.
- Ogni ora, signora.
Bene, passerà alle 12, ho tutto il tempo.
11,35... 11,40... 11,45... 11,50...
- Signorina, pensa che ci vorrà ancora molto? Avevo appuntamento alle 11,30...
- Non so, signora, magari ancora un quarto d'ora...
- Un quarto d'ora??? No, si fa tardi, io per le 13,00 al massimo devo essere a casa! Facciamo così, mi prenda un altro appuntamento, vengo la prossima settimana.
- Va bene, ho posto per venerdì 17.
- Perfetto grazie, a venerdì prossimo.
Esco velocemente e, proprio mentre sto arrivando, l'autobus se ne va.
A piedi fino a casa dall'altra parte della città.
Venerdì 17: la macchina è partita, dal medico sono arrivata in orario, non c'era nessuno, sono entrata subito, tutto ok alla visita e alle 12 ero già a casa.
P.S. Confesso: un corneciello rosso oggi me l'ero portato!