A quanti anni andrà in pensione (in via definitiva) il generale Mosca Moschini?

Il generale Rolando Mosca Moschini è l'attuale consigliere militare della presidenza della Repubblica, nominato dal presidente Napolitano nel 2006, pochi mesi dopo la sua elezione al Quirinale. Lo si vede spesso a fianco del presidente, con l'uniforme e le quattro stelle a rombo sulle spalline. Mosca Moschini, come informa la sua biografia, è nato a Terni il 9 marzo 1939, ha conseguito tre lauree ed è stato nominato ufficiale il 1° settembre 1959. Nel corso della sua lunga carriera, dopo aver comandato il 3° Corpo d'Armata dell'Esercito e ricoperto incarichi anche a livello internazionale, dal 1997 al 2001 ha comandato la Guardia di Finanza. Smesse le fiamme gialle, dal 2001 al 2004 ha svolto il ruolo di "Capo di Stato maggiore della Difesa". Un curriculum di tutto rispetto e, crediamo, meritato. Viene però da chiedersi: un alto dirigente militare dello Stato, a quanti anni va in pensione? E' probabile, azzardo, che Mosca Moschini sia un ufficiale transitato nel ruolo della riserva (e quindi tecnicamente "in quiescenza") e che in tale veste possa essere richiamato a ricoprire un ruolo ancora attivo. E non so se nella veste di consigliere militare del Quirinale, il generale Mosca Moschini percepisca un assegno superiore a quelle che percepirebbe se non svolgesse tale ruolo. La domanda iniziale rimane, però, ancora valida nella sostanza: nell'attuale situazione di crisi economica e sociale, e di giusta attenzione ai privilegi della cosiddetta "casta", il caso di un alto ufficiale dell'Esercito che, alla rispettabile età di 73 anni, svolge un ruolo ancora attivo e di primissimo piano, non depone certo a favore (per usare un eufemismo) di un avvicinamento tra le istituzioni e i cittadini.