Ho corso molto anche quest'anno: ho in mente una lunga serie di flashback , impietosi e romantici di me che corro a denti stretti, guardando i piedi muoversi su di una strada così mutevole da apparirmi immobile.
...Ed i pensieri corrono anch'essi velocissimi. E sono nuovi sorrisi, sudore, gonnellini di fanciulle, pianti e disperazione, svenimenti, sfinimenti. Sono le quotidiane preoccupazioni , i conti che non tornano, i volti degli amici, gli ansimi, i desideri disillusi, l'anelito.Sono pillole per il dolore, brindisi, telefoni che squillano, sono mani che si incrociano, lunghi abbracci, altri baci.Sono nuovi colori, fatica, sconforto.Sono le piccole speranze.
Tutto questo è racchiuso in quest'anno di corsa, che mi ha fatto calpestare le strade di mezzo piemonte e non solo,.Un anno che per molto tempo,per lunghi giorni, non sono stato capace di raccontare, perchè neppure il mio cuore, neppure il mio sguardo, neppure una penna possono spiegare , possono fermare....
Sono stato in forma, ho avuto lunghi periodi di sconforto, infortuni.
Sono arrivato al traguardo esultando, sono arrivato piangendo...e, nel bene e nel male, ho sempre portato a termine il mio tragitto.