A Roma le strisce blu di fatto non esistono. Evase da tutti, specie dai commercianti, mentre gli ausiliari chiudono due occhi. Che conseguenze ha tutto ciò? Enormi

Striscia blu senza tagliandino. Seconda fila. Nessun problema. Grazie ad una palese convenzione con la Polizia Municipale, i dipendenti di Mondo Arancina possono usufruire di posti auto gratuiti e dell'immunità in seconda fila. Alla faccia di quei babbei che pagano 2€/h o danno i soldi al posteggiatore abusivo per tenerla (impunemente) sul marciapiedi.
Francesco
*Caro Francesco, 
magari solo di fronte a questa rosticceria. Il problema è di tutta Roma. Fa parte del rapporto assolutamente malato tra Vigili (e Vigilini ausiliari) e commercianti. Non vogliamo neppure parlare di corruzione, spesso non c'è neppure quella. Ma rapporto malato assolutamente sì. Malatissimo.
"Ah, ma adesso che so che siete voi nun ve preoccupate". L'ultima volta ci è capitato di sentirlo una decine di giorni fa mentre eravamo seduti fuori ad un bar di Via Britannia e gli ausiliari si sono dimostrati condiscendenti senza pretendere dall'esercente niente in cambio. 
Vigili e Vigilini non riescono a capire quanto esentare i commercianti dal pagamento della sosta sia un danno. Enorme. Vediamolo per punti.


1. Più traffico
Se so che davanti al mio posto di lavoro pago per posteggiare vedo se ho alternative alla macchina. Se so che posso posteggiare gratuitamente o illegalmente senza punizione, allora prenderò sempre il mezzo privato. Non sarò mai disincentivato a farlo.

2. Più sosta selvaggia
Le strisce blu servono per aumentare la rotazione: il singolo stallo deve, nell'arco della giornata, servire più 'clienti' perché, essendo a pagamento, non verrà occupato più a lungo di quanto strettamente occorrente. Se il pagamento salta, lo stallo viene occupato abusivamente  per ore e ore. I posti pianificati e previsti in quell'area saltano e chi arriva non ne trova nessuno regolare: si fermerà in sosta abusiva generando ulteriore traffico e congestione e alimentando il punto 1.

3. Meno introiti per Atac
Si evade il ticket e si appone un foglietto. E Atac, che gestisce le strisce blu, ogni giorno perde soldi. Decine di migliaia di euro ogni giorno in tutta Roma. Possibile che gli ausiliari non capiscono che se questa azienda è al fallimento è anche a causa di questo. Possibile che non capiscono che se il loro posto di lavoro tra qualche tempo sarà un ricordo è anche a causa di questo? L'illegalità non paga. Mai.

4. Meno introiti per il Comune
C'è gente che viola le norme, ma che non viene multata. Le multe vanno al Comune che, a causa dell'allenza tra controllori e controllati, ha un ammanco di denaro. Soldi tolti dalle tasche di tutti noi per servizi, manutenzione, assistenza agli anziani, supporto alle aziende, cultura e welfare.

Vigili Urbani e Ausiliari al Traffico romani riusciranno un giorno a capire che tollerare anche una sola (apparentemente) piccola illegalità è un grave danno per loro stessi in primis?