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A scopriamo l’artista… l’autrice mirella santoniccolo

Creato il 03 febbraio 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

 

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                                                                                       Donna

                                                                                       Flette ad ogni soffio

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come un esile giunco

piegato

alla madre terra,

risale altera

forte del suo essere

Mirella Santonicolo

 Oggi nel mio spazio, ho il piacere di ospitare un’autrice, che col passare del tempo ha scoperto la sua grande passione per la poesia, perché non è mai troppo tardi per mettersi in gioco, e cosi questa donna ha riempito la sua vita di pagine intrinseche di emozioni, forse da troppo tempo prigioniere del suo intimo. Liberando attimi di lei, del suo esistere. Un percorso introspettivo il suo che le ha insegnato a vivere meglio i momenti difficili, perché come dice lei : “Gli stati d’animo negativi sono proprio quelli che fanno apprezzare la vita ed amarla sempre di più” A Scopriamo l’artista è con noi la scrittrice e poetessa Mirella Santoniccolo.

INTERVISTA A CURA DI MONICA PASERO

Ringraziandoti della tua presenza ti chiedo: Quando è avvenuto il tuo primissimo approccio con la poesia? Rammenti i tuoi primi versi ?

Sono io che ti ringrazio per l’invito. Il primissimo approccio con la poesia è avvenuto nell’adolescenza, ma era giusto un approccio, piccoli pensieri che annotavo su un diario, stati d’animo di quell’età. Quando mio padre cominciò a frugare nelle mie cose mi bloccai e non scrissi più nulla.

Hai un poeta a cui ti senti legata, il quale potrebbe aver influenzato il tuo modo di comporre ?

Giovanni Pascoli è sicuramente il mio poeta preferito, ho sempre amato la semplicità e musicalità dei suoi versi ed anche nel mio stile si possono riscontrare queste due caratteristiche, ma non posso certo dire di esserne rimasta influenzata. Credo che la personalità di ogni scrittore trasuda dai suoi versi e non è mai riconducibile a qualcun altro, se mai si può riscontrare in ciò che scrive una crescita da imputare al tempo che passa, per merito di esperienze nuove e della maturità che nel frattempo acquisisce.

 Ogni poeta attinge i suoi versi da fonti diverse: stati d’animo, natura, amore ecc… tu dove trovi la  fonte della tua ispirazione ?

Le fonti di ispirazioni sono molteplici e la natura è sicuramente quella principale, ma credo che si possa trovare ispirazione anche in un piccolo oggetto che di per se può non dire niente, è la sensibilità di chi scrive la vera essenza, quella che riesce a scavare in profondità ed esternare al di fuori. Si può provare amore in modi diversi, verso un uomo, un figlio, un amico e verso il mondo intero, l’amore è dentro di noi.

 In questi anni hai composto moltissimo, pubblicando la tua prima silloge “Dove osano le Aquile” edita da Rupe Mutevole Edizioni. Hai voglia in due parole di descrivercela 

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Ho composto tantissimo in questi ultimi anni, avevo tante di quelle cose da dire che stavano esplodendo in me. Il titolo “Dove osano le Aquile” la dice lunga sul significato della silloge e prende il titolo da una mia poesia. E’ composto da 54 poesie, una per ogni anno che ha vissuto mia madre e l’ho dedicato a lei, la donna più importante della mia vita. In queste composizioni si può riscontrare la mia forza d’animo e nel mio dire la grande positività. Ci vuole coraggio per affrontare il vivere e a volte si perde la speranza che è poi quella che ci fa andare avanti, ecco io esalto la speranza, il non lasciarsi andare, il tirarsi su anche quando sembra che tutto sia perso. E’ proprio la speranza che ci da il coraggio per affrontare le situazioni difficili e superarle.

Oltre poetessa, col tempo sei passata a narratrice: prima di piccoli racconti per poi approdare nel mondo letterario con il tuo primo romanzo “Sopra le nuvole il paradiso” edito da Rupe Mutevole Edizioni. Vuoi raccontare ai nostri lettori di cosa parla ?

 Ad un certo momento ho sentito l’esigenza di andare oltre, di fare qualcosa di impegnativo, non mi bastava più scrivere versi, volevo far volare la fantasia ancora più in alto, così ho iniziato a scrivere una storia, ma non sapevo dove sarei andata a finire, non avevo idea di come e dove si sarebbero svolti i fatti. La penna ha preso il pieno potere e non mi ha dato tregua fino a quando non ha scritto la parola fine. E’ una grande storia d’amore, ma non solo, sono tanti gli argomenti che tratta, come quello della fede, della sofferenza umana e del mondo donna che è complesso. Spesso sono le stesse donne a non comprendersi, sono fragili

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e nello stesso tempo talmente forti da mettere paura a tanti uomini. La protagonista si trova in conflitto con quello che fino a poco prima considerava perfetto, inaspettatamente davanti a se ha una scelta drastica da fare, quella di mettere i suoi desideri al primo posto. Non è facile andare contro i principi radicati in tanti anni di vita, è una lotta con il proprio io e richiede tempo, ma la protagonista saprà reagire, tutto si svolge nei fantastici colori dell’Africa e le affascinanti scogliere di Dover

Nel tuo libro racconti che l’amore anche il più combattuto alla fine sfocia sempre, secondo te è davvero così nella realtà o solo nei romanzi ci si può permettere di crederci ancora ?

Io credo che l’amore va sempre ricercato, lottare per conquistarlo è la giusta strada, certo non dico che nella realtà sia facile come nei romanzi, ma credo che non sia impossibile.

 Sei presente in diverse antologie e hai partecipato a molti concorsi qual è stata la tua più grande soddisfazione ?

Di soddisfazioni ne ho avute molte, quelle che mi hanno emozionato di più sono state due, la prima è stata quando hanno scelto due miei racconti brevi inserendoli nell’antologia “Sfumature in jazz”, forse perché era la prima volta che venivo premiata per dei racconti. La seconda quando ho vinto un concorso con una fiaba, è stato emozionante perché non me lo aspettavo. La premiazione si è svolta nella sala del Carroccio in Campidoglio e di per se è già un’emozione , poi trovarsi li, quando hanno mi hanno citata,  mi sono sentita il cuore in gola, è stato elettrizzante.

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 Poetessa, narratrice rosa, ma vedo che hai partecipato anche alla Collana Volando tra i fili d’erba e nubi rosa” Edizione Rupe Mutevole per cui anche narratrice per bambini: sei un’artista versatile nella scrittura o mi sbaglio ?

Mi piace scrivere di tutto e amo viaggiare con la fantasia, sappiamo tutti che la fantasia è la benzina che mette in moto i nostri sensi. Sono rimasta un’eterna bambina e come tale amo le fiabe, infondo ci hanno accompagnato per tutta la nostra infanzia, sono il cibo che alimenta il mondo ancora oggi, anche se si è perso molto, strada facendo, per via della tecnologia che ha ucciso in buona parte l’immaginazione.

Spiega ai nostri lettori il perché dovrebbero iniziare a leggere libri emergenti e non i soliti “Noti”

Leggere scrittori emergenti è scoprire menti nuove e a volte talenti nuovi.

 Progetti futuri ?

Scrivere un nuovo romanzo, è già in cantiere, spero di continuare così, perché narrare storie è come vivere più vite. Quando si scrive una storia è automatico studiare tutto quello che circonda tale storia, quindi si capiscono le realtà che ne fanno parte. Insomma si arricchisce il proprio bagaglio culturale, è come non smettere mai di studiare.

Oltre che Poetessa e Scrittrice, chi è Mirella nella vita di tutti i giorni ?

 Sono una donna piena d’impegni, come tante donne di questi tempi, divisa tra famiglia e lavoro con la grande passione della scrittura che riesco a far rientrare nella vita quotidiana.

Ho una poesia che spiega meglio chi sono

DONNA GUERRIERA

 

Non racconterò di me

quel che vuoi sentire

non dirò frasi fatte

per farti piacere.

 

Prima del cervello

parla il mio cuore

è sempre il primo

prende il sopravvento

senza chieder consenso.

 

Son donna con tanto d’attributi

anche se non fisicamente

son risaputi

li riconosce anche la mente.

 

Non circuirei mai un uomo

per interesse

e mai potrei parlar d’amore

se non lo detta il cuore.

 

Donna guerriera

lotto con coraggio fin a sera

ma quando mi stringi a te

son dolce femmina

coccolata tra le tue braccia

la mia sfida termina!

 

 Anche per te la mia domanda di rito: che cos’è l’arte per Mirella Santoniccolo?

Cosa sarebbe il vivere senza l’arte, uno scandire di minuti inutili persi nel tempo. L’arte è qualcosa che ci fa sentire importanti, che sopravvive a noi, che lascia traccia della virtù umana. Ognuno di noi possiede delle potenzialità artistiche, ma molto spesso non vengono riconosciute neanche dagli stessi interessati.

 Ringraziando Mirella per la bellissima intervista che mi ha rilasciato vi allego i link dove potete acquistare i suoi libri

VOLANDO TRA I FILI D’ERBA E NUBI ROSA 

http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/volando-tra-fili-d-erba-e-nubi-rosa.html

DOVE OSANO LE AQUILE

http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/catalogo-2012/dove-osano-le-aquile-di-mirella-santoniccolo.html

 SOPRA LE NUVOLE IL PARADISO

http://www.rupemutevoleedizioni.com/letteratura/novita/sopra-le-nuvole-il-paradiso-di-mirella-santoniccolo.html

 Se volete conoscere  ancor di più L’autrice  andate a vistare ìIl sito di poesia in  cui scrive  :  www.scrivere.info



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