Cari amici, per chi ancora non lo sapesse da martedì scorso molte regioni d’Italia, a cominciare dal Nord e proseguendo via via verso il Sud, sono state colpite da una tormenta di neve che non ha ancora avuto tregua. Increduli della quantità di neve che è scesa soprattutto in Romagna, non solo nelle zone collinari ma anche in pianura, gli amici si scambiano gli aggiornamenti locali attraverso fotografie pubblicate su Facebook.
Dopo qualche giorno di totale chiusura in casa, ieri sono dovuta uscire per forza per una commissione irrimandabile. Contrariamente a quanto credevo, anche se non ero attrezzata in maniera adeguata per camminare sulla neve non è stato tanto difficile: i fiocchi di neve continuavano a cadere incessantemente, adagiandosi morbidamente sul manto stradale e questo ha reso semplice spostarsi a piedi anche a chi, come me, aveva ai piedi le scarpe da tennis.
Dopo il primo felice approccio ho deciso di uscire per andare a spasso sotto la neve. Passeggiare per il proprio paese e vedere i soliti posti ricoperti di bianco, ammantati di neve e avvolti in un’atmosfera magica, quasi surreale, mi ha fatto un po’ tornare bambina… la sensazione era di stupore perenne: di fronte al paesaggio calmo e idilliaco, davanti a particolari intriganti, dinnanzi alle cime degli alberi e alle foglie spruzzate di neve.
Chi si ritrova a dover spalare ogni giorno per liberare l’uscio di casa, le scale dell’ingresso, la propria auto sommersa ormai non ne può più… e in effetti una nevicata così era da un pezzo che non la vedevamo. Però a passeggio sotto la neve io sono stata bene, affascinata da ogni angolo noto ma estraneo al tempo stesso. E visto che qui si danno anche consigli culinari, chiuderei dandovi un suggerimento per utilizzare la neve in cucina: per merenda, infatti, una bella granita di neve è ottima.
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Dear friends, for those who still don’t know a heavy snowstorm has been hitting many Italian regions since last Tuesday. It started in the North and gradually went Southward, creating troubles almost everywhere. The level of snow fallen these days in Romagna is kind of unbelievable and friends exchange updates on Facebook posting pictures taken from home.
I spent the very first days locked in the house, but yesterday I was forced to go out because I needed to pay a bill. Contrary to what I had been feeling, walking on the snow wasn’t that hard even though I didn’t have a suitable equipment. Snowflakes never stopped falling down so that roads were accessible even to those wearing gym shoes like me.
After this very easy first approach, I was ready to go out and enjoy a walk in the snow. Walking along the streets of my town seeing ordinary places white-covered seemed like being child again: wrapped by the snow everything was magical, almost unreal and I looked everywhere with a feeling of everlasting wonder. I was amazed by quiet and idyllic landscapes, I stopped here and there admiring exciting details, I was astonished looking at treetops as well as leaves sprinkled with snow.
People who everyday need to shovel the snow in order to free their main entrance, outside stairs and cars whelmed under the snow might think they’ve had enough… actually we haven’t seen anything similar for many years. But I felt very good walking in the snow, as every place was known and extraneous at the same time. Since I usually offer culinary advices here, I’d conclude giving you a personal suggestion on how to use snow in the kitchen: if you would like to have a snack, for instance, why not preparing a granita?