Audrey e Luke sono due ragazzi americani che vivono a Bologna, curano il blog Ciao Bologna e hanno partecipato al progetto Blogville Emilia-Romagna. Tempo fa sono capitata sul loro blog e mi sono ritrovata a leggere tutto d’un fiato il post che hanno dedicato alla Valmarecchia, accorgendomi che condividiamo gli stessi gusti per i paeselli piccoli, dal sapore antico e arroccati sui monti.
Fonte: sito ASL di Rimini
Parte meridionale dell’Emilia Romagna, al confine con Toscana e Marche, la Valmarecchia si snoda nell’entroterra di Rimini seguendo il percorso del fiume Marecchia da cui prende il nome. Numerosi sono i comuni che ne fanno parte, ciascuno con una ricca offerta storica, culturale, enogastronomica e paesaggistica. La storia di questi paesi è legata prevalentemente alle vicende dei Montefeltro e dei Malatesta, le signorie che governarono questa parte d’Italia tra l’Alto Medioevo e il Rinascimento. Borghi e castelli sono quindi tipici di questa regione, che offre al visitatore scenari incomparabili che spaziano dal mare ai monti.
Come vi raccontavo tempo fa, ho avuto modo di conoscere meglio alcuni paesi della Valmarecchia attraverso il blog tour Rimini Tipica. Vi ho già parlato delle meraviglie di Verucchio (qui e qui); oggi voglio invece portarvi un po’ più in su, sempre in provincia di Rimini ma verso Pennabilli. La Pénna, come la chiamiamo noi romagnoli, è un caratteristico borgo del Montefeltro che dista meno di un’ora da Rimini. Qui ho “vissuto” per un po’ ai tempi dell’università: con un folto gruppo di amici, infatti, per diversi anni nei mesi invernali affittavamo un antico casolare e passavamo lì tutti i weekend, le vacanze di Natale e qualsiasi momento libero da altri impegni. Con i nostri “vicini di casolare” è nata un’amicizia che dura ancora oggi. Grazie a Marco e Giuseppe ho girovagato in lungo e in largo per la valle: a piedi, con un 4×4 e addirittura a bordo di uno spazzaneve (in azione!).
Proprio in quegli anni ho scoperto un vero angolo di paradiso, a meno di 10 Km da Pennabilli: il piccolo borgo antico di Petrella Guidi.
Agglomerato fortificato conosciuto nel Medioevo con il nome di Petrella dei Tiberti, il borgo deve il suo nome attuale a Guido della Petrella, personaggio di spicco la cui famiglia amministrò la comunità a partire dal XIII secolo. Non so spiegarvi il perché, ma all’arrivo della bella stagione e fino ad autunno inoltrato, quando ho voglia di starmene un po’ in pace senza pensare a niente il primo posto che mi viene in mente è proprio Petrella Guidi. Una decina di case articolate attorno al mastio dell’originario castello costituiscono il piccolo borgo, in cui è possibile ritrovare anche una locanda dal nome evocativo, l’antica osteria del Sole e della Luna.
Oltre ad essere molto suggestivo, il posto è davvero speciale perché non vi si incontra quasi mai nessuno: in pratica, il luogo ideale per starsene in ozio a respirare aria fresca e ad osservare le colline del Montefeltro in piena libertà. Lo sapeva bene anche il grande regista Federico Fellini: forse fu proprio il tempo passato a Petrella Guidi ad ispirargli il desiderio di essere sepolto in un posto tranquillo, su un prato d’erba, con una panca accanto per chi avesse voluto tenergli compagnia. Oggi Fellini è sepolto a Rimini, ma per volontà di un suo grande amico e collega, il poeta della Pénna Tonino Guerra, proprio a Petrella Guidi nel prato sotto al castello è stata posta una pietra rettangolare a ricordo del regista riminese e della moglie Giulietta Masina.
Come vi dicevo Petrella Guidi non è mai meta di turismo di massa, anzi si rischia spesso di essere gli unici visitatori in quello che sembra quasi un “paesello fantasma”. Confidando in belle giornate di sole, settembre e ottobre sono ancora mesi “buoni” per godersi una bella vista sulla Valmarecchia e sul Montefeltro. Se vi volete regalare qualche giorno a Rimini and the nearby, perché non approfittare dell’offerta last minute dell’Hotel Tabor per il week end del 14-16 settembre? Se dite che vi mando io, sono sicura che gli amici degli Alberghi Tipici Riminesi saranno pronti ad aiutarvi a organizzare la vostra uscita a Petrella Guidi, cui magari potrete abbinare una sosta anche a Pennabilli.
Buona Valmarecchia!