Di tutto potevo immaginare, ma non di trascorre due giorni da favola a Stresa, sul Lago Maggiore, per la due giorni delle “Stelle della Ristorazione”, il Simposio Nazionale “ organizzato dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani (Apci) grazie alle eccellenti capacità organizzative della Presidente Sonia Re, con il patrocinio dalla Provincia Vco e dal Comune di Stresa,ospitato il 24 e 25 marzo presso il l Regina Palace Hotel.
Alla manifestazione erano presenti circa centocinquanta ”cuochi Apci di varie regioni italiane che con gli chef del VCO hanno frequentato i numerosi seminari.ma erano presenti anche, in qualità di espositori e relatori la Sig.ra Tiziana Colombo, Presidente dell’Associazione Nonna Paperina . Il Mondo delle Intolleranze” e autrice del libro “Nichel. L’intolleranza? La cuciniamo.” in cui parla dell’intolleranza al nichel, che vive in prima persona, e propone 111 ricette nichel free e il Prof. Giuseppe Di Fede, Direttore sanitario dell’ Istituto di Medicina Biologica di Milano che ha parlato oltre che dell’aspetto medico delle intolleranze, anche dell’ Alcat Test, un valido strumento per la diagnosi delle stesse , che hanno tenuto un interessantissimo e affollatissimo dibattito sull’intolleranza al nichel e al glutine.
Al termine del dibattito gli è stato loro conferito, dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani, un meritatissimo “Diploma d’onore” per i loro meriti speciali.
Nell’arco della giornata, in parallelo ai congressi, si sono svolti numerosi workshop degustazioni guidate proposte dalle aziende espositrici nel Congresso.
La giornata si è conclusa con la Cena di Gala al Ristorante Verbano sull’Isola dei Pescatori.
E’ stata una serata di quelle che difficilmente si scordano per l’alchimia degli elementi che l’hanno composta : gli abiti eleganti, i tacchi delle scarpette che sprofondavano nella sabbia per raggiungere il motoscafo, il salire sul motoscafo stesso, la navigazione sul lago di notte con le luci che illuminavano le Isole Borromee e l rive del lago in modo surreale, la bella e piacevole compagnia, l’ottimo cibo, i vini eccezionali, l’eleganza del locale e la nostra felicità per essere li…
Il giorno successivo abbiamo fatto visita alle Grotte dei Formaggi Guffanti di Arona , una azienda che da quattro generazioni nelle sue cantine si occupata dell’affinamento di duecento tipi di formaggi.
Durante la visita guidata oltre che a spiegarci che la formazione del formaggio avviene in due tempi: la primo è quello in cui il latte si trasforma in cagliata; il caglio animale che si estrae dallo stomaco di ovini, caprini o vitelli lattanti è qualitativamente considerato uno dei migliori ed è l’unico permesso per la produzione di formaggi dop quali il Parmigiano Reggiano, il Grana Padano, il Castelmagno, e il Pecorino Romano.
Il secondo tempo della lavorazione è quella in cui la cagliata diventa formaggio.
Durante l’affinamento nelle grotte, dove i formaggi vengono “curati a vista” grazie alla giusta ventilazione, alla temperatura stabile e ad altri importanti fattori si rafforza la struttura del formaggio che sviluppa e potenzia così i suoi aromi e il suo gusto .
E per chiudere in bellezza questo splendido Simposio delle Stelle della Ristorazione, abbiamo pranzato al l Ristorante MO.Om. – dove gli chef hanno cucinato per noi le eccellenze del territorio.
Mi ripeto: sono stati due giorni da sogno e tutto questo è stato possibile grazie a Tiziana Colombo e al ”Il Mondo delle intolleranze” con i quali collaboro e che qui ringrazio per l’opportunità che mi hanno offerto!!!