A Sud le grandi riprendono a dettar legge

Creato il 20 agosto 2011 da Rightrugby

La ricreazione è finita, sia in Nuova Zelanda che in Sudafrica. Tema valido sia per la sfida odierna del TriNations e anche da oggi ai campionati provinciali in corsonei due Paesi, dove le "grandi" han ripreso a dettare la loro legge nei confronti di chi tra le "minori" s'era fatto sinora avanti. Vediamo la situazione nel National Province Championship.

- Canterbury 27 - 0 Taranaki: le "sindacali" quattro mete casalinghe - la quarta di Rob Fruean a pochi minuti dalla fine - mettono le ali ai campioni in carica che salgono al primo posto e spengono le velleità degli Ambers & Blacks (di una provincia "like no others": nella pittoresca foto il Mount Taranaki "simil Fuji" sullo sfondo). Notare tra gli altri, i ventenni in cabina di regìa: Tyler Bleyendaal classe '90 apertura di Canterbury, Beauden Barrett classe '91 apertura di Taranaki.
Campioni in carica ora ascesi al primo posto in classifica con 27 punti e otto partite giocate. Gli rimangono due traferte rognosette a gestire, il 23 a Rotorua con gli Steamers e il 27 presso i vicini di Dunedin.
Taranaki è fuori dalle prime due piazze (ricordiamo, quest'anno niente playoff, il titolo se lo giocano la prima classificata contro la seconda) con 23 punti, il 24 andrà a Invercargill a disputare il Ranfurly Shield e il 28 chiuderà in casa ospitando i Magpies.

- Auckland 25 - 16 Bay of Plenty: la seconda delle "emergenti" viene sconfitta ad Auckland con un po' più di fatica. Gli Steamers infatti hanno chiuso il primo tempo in vantaggio 10-13 (meta del centro Haidlegh Parkes contro quella del flanker trascinatore degli ospiti Luke Braid e piazzati di Chris Noakes). Nel secondo tempo il "principe" dei ventenni Gareth Anscombe acciuffa il pareggio, Noakes riporta in testa BoP, poi la meta del lock 19enne Steven Luatua rimette davanti padroni di casa. Il gap è ampliato dalla terza meta, dell'estremo Dave Thomas.
Auckland ora è seconda a 25 punti ma già nove partite disputate, le rimane solo la proibitiva visita ad Hamilton casa di Waikato. Bay of Plenty scende quinta con 22 punti, il 23 riceverà Canterbury e il 28 sfiderà la difesa del Log O' Woood di Southland - sempre ammesso che siano riusciti a tenerlo qualche giorno prima col Taranaki.

- Manawatu 54- 20 Waikato: l'unico risultato in controtendenza rispetto al riemergere delle "grandi" e per certi versi sorprendente arriva dall'FMG Stadium di Palmerston North, dove i Turbos di Aaron Cruden rifilano sei mete contro due ai Moloo's Men con Stephen Donald spostato estremo, Brendon Leaonard e Trent Renata in mediana. Partita senza storia, già 35-3 alla mezz'ora, con Cruden in grandissimo spolvero in questo NPC, capace di segnare quattro penalty, una meta e tutte le trasformazioni per un totale di 29 punti, uguagliando il record del 20enne Barrett di Taranaki poche settimane fa. Cruden è il secondo a superare quota cento punti segnati nel campionato, ora è a 13 meno di Anscombe.
Sconfitta pesante ma forse poco influente per le ambizioni di Waikato, che rimane terza a 24 punti pur sprecando il primo token per entrare nella finale che assegnerà la ITM Cup. Glie ne rimangono due: il 23 riceve Wellington, il 28 avrà la sfida diretta con Auckland, sempre in casa.
Quanto a Manawatu, si afferma leader della Championship e a una partita di regular season ancora da disputare, è oramai certa di giocarsi la promozione nella finale, presumibilmente con Hawke's Bay, che ha ancora due gare davanti.

Dell'altra partita dell'11' giornata (Wellington-Southland 30-25) avevamo già detto in "quasi diretta" il 18. Nella seconda gara odierna con quella di Palmerston, North Harbour ha vinto il derby con Northland per 33-26 (tre mete a due, segna ancora il flanker Matt Loamanu metaman del torneo e già l'anno scorso primo avanti tra i marcatori). Domani sono previste Tasman-Otago e Hawke's Bay-Counties Manukau.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :