C’è stato anche un pezzo di Puglia a Milanocity, lo spazio espositivo che ha ospitato lo scorso weekend “Fa’ la cosa giusta”, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili.
Sono state cinque, tra aziende e realtà associative di volontariato, le pugliesi ad aver allestito un proprio stand alla Fiera, giunta all’ottava edizione e promossa da Terre di mezzo eventi e Insieme nelle terre di mezzo onlus. Per tre giorni, 70mila visitatori si sono potuti confrontare con espositori che presentavano cibi biologici o a km zero, prodotti riciclati, il riuso degli scarti e promozione della mobilità sostenibile.
Nello spazio dedicato a Pace e partecipazione, spiccava la foggiana Solidaunia, che opera nell’ambito della cooperazione allo sviluppo con progetti principalmente sociosanitari e agroalimentare in Guinea Bissau, Angola, Albania e America Latina.
Per la sezione “Sprigioniamoci”, era presente invece Made in carcere, che propone i prodotti realizzati da sedici detenute nelle carceri di Lecce e Trani con tessuti di scarto e pvc proveniente dai manifesti delle campagne pubblicitarie.
Da Nardò arriva invece Ecolù shop, azienda che realizza cancelleria riciclata, eco detersivi sfusi e cosmetici naturali.
Non è mancato infine il richiamo del cibo made in Puglia: nello spazio Mangia come parli, stanno riscuotendo successo sia la “bombetta”, fagottino di capocollo di maiale ripieno di formaggio, prezzemolo, pepe e sale proposto da Slow food Alberobello e Valle d’Itria che la Fattoria della Mandorla, che trasforma e commercializza la mandorla di Toritto, unica sul territorio nazionale a ciclo completo con coltivazione e trasformazione.
Fulvio Di Giuseppe
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Foto by Edgardo Tufo