La mattinata di oggi mi ha riportato alla mente questa scena di "Armageddon", film che adoro e che non so più quante caspita di volte ho visto. Tranquilli, non c'è stata nessuna proposta di matrimonio, non fa al mio caso.
Le lezioni noiosamente sono riprese. Non avevo altro che Neurologia e Chirurgia Generale per oggi, ma dopo due ore e mezzo di lezione i programmi sono cambiati. Decidiamo di vederci e nel giro di una mezz'ora andando a 140 km/h sulla statale (e lo so ufficialmente non sarebbe questo il limite!) sono da lui. I soliti sguardi addosso di tutti i colleghi, a partire da quello all'ingresso che mi rilascia il permesso autorizzato per entrare dopo avermi "sequestrato" i documenti. E lui accanto,impaziente con lo sguardo di avermi solo per lui. Non è la prima volta che passo a trovarlo sul lavoro,ma stavolta è stato diverso. Mi sono sentita un pò come Grace oggi in quell'hangar,così grande da non accorgerci nemmeno della presenza di qualche passante. Circondati da aerei,alcuni ancora da montare, abbiamo volato alto coi nostri sogni. Passeggiare e vivere per un pò nei suoi luoghi, sedermi sulla sua scrivania su cui conserva ricordi portati dai miei tanti viaggi, ha dato un risvolto diverso a questa giornata. Porto ancora il sorriso di quelle ore addosso e sono felice perchè oggi lui era sereno accanto a me.