Questo accadere
nella macchia del tempo
che spande i suoi fitti
dedali di chiaroscuri
Oltre svelti progressi
cannibali dove tutto
si smangia e va perso
in fretta da qualche parte,
dietro ogni angolo o sopra
il muretto del cortile
in fondo ai pensieri
La polvere ineluttabile
del domani intanto
ci aspetta al bivio
“Testa o croce?” ci chiede
come se bisognasse decidere
fra l’essere e l’essere stati