L’assessore alla Sanità, Alberto Lanièce, prova a convincerci che sull’ospedale lui e i suoi colleghi di maggioranza non sono confusi, al contrario hanno le idee chiarissime. Siamo più propensi a credere in qualche loro disturbo neuropsichiatrico, perché definire chiarezza un continuo cambio di idee ricorda l’ubriaco che giura di non esserlo. Siamo al terzo progetto. Un mese fa si parlava di demolizioni, oggi sono previsti aumenti di volumetrie rispetto alle precedenti proposte. Renato Balduzzi, il ministro della Salute, ha visto e valutato un progetto che non c’è più. Ci sarà un ospedale delle dodici ore e uno delle 24: il tempo di morire?