Ho passato la domenica pomeriggio a cercare, aiutata da Sorema, a cercare di sistemare la nuova casa di mio padre. Siamo partite dallo scatolone delle foto. Sì sa che, inevitabilmente, quando si scoperchia il vaso di Pandora delle foto, si lascia cadere subito qualsiasi scopo pratico e ci si ritrova seduti per terra circondati da ricordi stampati.
Mamma in minigonna e zeppe. Papà co’ ‘na cofana de capelli che pareva Poncharello. Mia sorella con quelle scandalose spalline anni ’80…e Romina.
Ad un tratto, abbiamo trovato un mio primissimo piano nella carrozzina piano di quando ero veramente piccolissima. Non so quanti mesi potessi avere ma, considerando che ero veramente minuscola, che avevo una cuffietta di lana in testa e che sono nata a novembre, direi al massimo 5 mesi. Quello che mi ha colpito, tuttavia, non è stata l’orrida cuffietta, quanto quel che c’era appollaiato sopra.
Sulla federa del cuscino c’era ricamato un uccellino che sembrava simpaticamente appollaiato sulla mia cuffietta. La cosa buffa è che quest’uccellino è uguale a quello che ho incontrato quasi 30 anni dopo:
Chi è lui? Non lo avete riconosciuto? Vi do un altro indizio:
Che coincidenza buffa. Sono rimasta senza parole. Secondo me, questo uccellino me lo devo tatuare…