Come sempre, da un po' di tempo, porto con me i miei "omini" di corda, non solo quelli finiti ma anche quelli fatti solo di corda, ma che ancora non hanno trovato un posto definitivo. Così sul mio tavolo appoggio una radice che uso per l'esposizione e su di essa li faccio sedere tutti e la cosa più bella è quando la gente che sta guardando anelli, bracciali, collane, d'improvviso si accorge della loro presenza, un po' come se fossero degli spettatori silenziosi di ciò che accade ai mercatini.
La sera della notte bianca a Cadorago è passata una ragazza che si è accorta di loro e dopo avermi chiesto informazioni su come lavoro, come realizzo questi omini, mi ha chiesto se poteva acquistarne uno in particolare che l'aveva colpita… io le ho spiegato il perché non erano in vendita e lei ha capito benissimo i miei sentimenti nei confronti di ciò che faccio, ma poi ha deciso di raccontarmi il perché avrebbe voluto portarsi via quell'omino e dove lo voleva portare. E qui mi sono commosso e non ho avuto bisogno di molto tempo, forse 30 secondi, per decidere che quell'omino doveva andare con lei.
Non vi ho raccontato le motivazioni della ragazza, per rispetto nei suoi confronti, ma vi posso assicurare che ora questo omino è nel posto in cui dovrebbe stare… grazie Rossella.
Vi ricordo l'evento di domenica sera al Just Cavalli a Milano dove potrete trovare le mie creazioni esposte e ovviamente anche me.
Buona creatività a tutti… Alberto