a Klara Polzl, una graziosa ragazza di buona famiglia che, benchè si avvicinase ormai ai 27 anni, non aveva mai preso in considerazione il matrimonio. I genitori la pressavano continuamente che, a quei tempi - si era a fine '800- avere una figlia zitella era quasi un disonore. K. , che non si era mai innamorata, ora si avvedeva di desiderare dei figli e si rendeva conto che il numero dei corteggiatori era assai diminuito rispetto a quello dei suoi 18-20 anni. In effetti, la sua scelta era ormai limitata a due pretendenti e K.esitava a prendere una decisione : era indecisa tra un aitante uomo bruno dal sorriso accattivante proprietario di un chiosco di fiori che lo impegnava dall'alba al tramonto, e un ispettore della dogana ( suo lontano cugino).
Questi aveva dei figli da matrimoni precedenti, ma possedeva una posizione sicura ed una grande casa. Era un tipo segaligno, non molto alto il cui sguardo incuteva una certa soggezione, ma i genitori di K lo tenevano in grande considerazione .
Fortuna volle che il fioraio, impaziente di una risposta promessagli da K , si recò a casa di lei con un enorme mazzo di fiori e ne chiese la mano; questa dimostrazione d'amore fece sì che K non avesse più dubbi su chi dovesse diventare il suo compagno di vita e fece sì che l'umanità potesse evitare quel flagello di Dio che è stato Adolf Hitler.
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