- HOME
- recensioni
- Indie
- Rock n Roll
- Black Music
- Pop / Folk
- Elettronica
- Metal
- articoli
- news
- libri
- interviste
- podcast
- Rock n Roll
- Black Music
- Elettronica
- 7 pollici
- Fumetti
- LivE Reports
- IyeLab
- Iye Comics
- Iye Art
- Iye Stories
- archivio
- Archivio2012
- Archivio2011
- Archivio2010
- Archivio2009
- Archivio2008
- Archivio2007
- chi siamo
- contatti
Recensione
Home > Recensioni > A Young Man’s Funeral - Thanatic Unlife
http://www.iyezine.com/media_foto/2013/ayoung.jpg metal Thanatic Unlife A Young Man’s FuneralA Young Man’s Funeral - Thanatic Unlife
31 Gennaio 2014 A cura di:Stefano Cavanna
A Young Man’s Funeral
Thanatic Unlife
2013 -
Fono Ltd.
Voto :
7.30 /
10
Tag: deathdoom
deathdoom
A Young Man’s Funeral è uno dei molteplici progetti provenienti dalla Russia in ambito doom, probabilmente non tutti imprescindibili ma, molto spesso, di sicuro interesse.
Se, in effetti, la quantità di uscite può in parte inflazionare il mercato, va detto anche che la presenza di una scena così viva e produttiva è soltanto un aspetto positivo per tutto il movimento che gravita attorno al genere.
Due facce della stessa medaglia sono anche quelle relative all’interazione tra i diversi membri delle band e alla conseguente proliferazione di progetti paralleli: tutto ciò è da salutare favorevolmente, in quanto consente ai vari musicisti di esplorare le diverse sfaccettature del genere ma, d’altra parte, rischia di rendere le scene locali piuttosto autoreferenziali.
Uno dei personaggi più attivi in ambito moscovita è sicuramente E.S., che abbiamo già visto all’opera con gli Who Dies In Siberian Slush, la sua band principale, negli sperimentali Decay Of Reality e Forbidden Shape e, come ospite alla voce, nel magnifico disco dei Lorelei, oltre a promuovere in proprio molte altre realtà con la sua label MFL Records.
Anche in quest’occasione l’instancabile E.S. presta il suo eccellente growl a questo progetto death-doom del drummer dei già citati Who Dies In Siberian Slush, A.S., che qui si occupa di tutti gli strumenti e del songwriting, dalle sonorità piuttosto vicine alla band madre anche se, senza dubbio, con una maggiore impronta melodica.
Thanatic Unlife è suddiviso in tre lunghi brani sufficientemente pregni di atmosfere drammatiche e momenti evocativi, caratterizzati dall’utilizzo prevalente di un pianoforte minimale in vece delle consuete e più avvolgenti tastiere, che sovente sono preponderanti in quest’ambito stilistico.
Se Curse appare come il brano più sperimentale, sospeso tra rumorismi e riff secchi ed essenziali, e Remorse alterna le consuete partiture dolenti a passaggi di stampo ambient, la conclusiva Salvation si propone come summa delle due tracce precedenti , mostrando una perfetta amalgama tra tutte queste anime e regalando una decina di minuti di death-doom d’alta scuola.
Forse non imprescindibile, come detto, ma sicuramente un‘uscita interessante per un progetto dalle buone potenzialità; l’innesto di E.S. alla voce costituisce un evidente valore aggiunto all’operato di A.S., del quale piace la capacità di produrre sonorità sufficientemente coinvolgenti e, a tratti, neppure troppo convenzionali.
Tracklist:
1. Curse
2. Remorse
3. Salvation
Line-up :
A.S. All instruments
E.S. Vocals
Commenti:
Al momento non ci sono commenti. Lascia il primo commento completando il form qui sotto.
Cosa ne pensi ? Lasciaci un commento.....
Nome* Email Commento* La capitale d'italia?* (write 'roma' minuscolo)Iyezine report 2013
Invio Pdf via email €1,00 EUR Invio Cartaceo €6,00 EUR
Secondo noi potrebbe piacerti anche:
Altre Sezioni:
Netlabels
Tour Diaries
Cinematic Blog
Riviera 2011
In Your Eyes:
Contatti
Chi Siamo
Sitemap
Iscriviti alla Newsletter
Web Design