Benvenuti amici e lettori di AgentiAnonimi in questa seconda puntata di questa nuova rubrica . Tratteremo oggi le 5 squadre che, secondo il nostro parere, occuperanno le posizioni dalla decima alla sesta posizione.
10^posto: Bologna
Dopo un inizio di campionato al quando deficitario gli emiliani si sono ritrovati grazie soprattutto al cambio in panchina. Infatti nel mese di novembre Donadoni ha sostituito Delio Rossi dando una nuova linfa ai rossoblu soprattutto grazie ai goal di Mattia Destro. In questo momento il Bologna è 15esimo in classifica con 7 punti di vantaggio sul Frosinone.
Punto di forza:
Sicuramente il punto di forza dei rossoblu è il talento di alcuni giocatori chiave tra i quelli spiccano Giaccherini e Destro, insieme a loro però bisogna sottolineare l’ottima stagione dei giovani Masina e Diawara.
Punti deboli:
La giovane età di molti giocatori che nei momenti clou possono tradire, è accaduto ad esempio domenica nel match casalingo perso contro il Chievo, quando Destro ha sbagliato il rigore del potenziale vantaggio.
9^posto: Sampdoria
Anche qui bisogna registrare un cambio in panchina, infatti Montella ha sostituito sempre a novembre Walter Zenga. In questo caso però i frutti del cambio di allenatori non si sono visti subito, non a caso le prime 3 partite dell’era Montella si sono concluse con tre amare sconfitte. Ora però è cambiata la tendenza e gli ultimi due risultati(vittoria nel derby e sconfitta di misura con la Juve) fanno ben sperare
Punti di forza
L’attacco. Quando una squadra può contare su giocatori del calibro di Eder, Muriel e Cassano può ambire a posizioni di classifica importanti nonostante un inizio un po in sordina, per questo motivo abbiamo piazzato la Sampdoria al 9^ posto.
Punti deboli:
La difesa. Una difesa che definire colabrodo sarebbe un eufemismo è la causa di molte sconfitte. Nelle ultime due partite sono 4 i goal incassati che portano così il bottino a 30 in 19 partite: 1 goal e mezzo a partire. Non ci siamo.
8^posizione: Sassuolo
La squadra di Di Francesco sta disputando davvero un bel campionato come dimostra il soprannome di “ammazza grandi”. Infatti in questa prima parte di campionato sono cadute ai piedi degli emiliani le prime tre della classe: Napoli, Juventus e Inter.
Punti di forza
Il bel gioco. La squadra di Di Francesco gioca davvero un bel calcio grazie anche a ottimi interpreti. Domenica a San siro si è vista davvero una bella squadra, ben messa in campo e capace di costruire gioco.
Punti deboli:
La mancanza di continuità spesso ha limitato la squadra emiliana. I cali di concentrazione di alcuni singoli sono costati caro agli emiliani, vedi le giornate di squalifica di Berardi e alcune papere di Consigli.
7^ posto Lazio
La squadra di Pioli è una delle più indecifrabili del campionato, alterna ottime prestazioni come le due vittorie in trasferta contro Fiorentina e Inter ad altre davvero disarmanti come il pareggio in casa con il Carpi.
Punti di forza:
Il talento dei singoli: molti sono i calciatori biancocelesti in grado di cambiare la partita con una giocata in qualsiasi momento: Candreva, Anderson, Keita, Biglia.
Punti deboli
La difesa. Davvero imbarazzante la coppia di centrali Mauricio-Gentiletti. I goffi interventi dei due sono spesso costati punti ai biancocelesti e i 27 goal incassati ne sono la prova lampante.
6^ posizione Milan
I rossoneri erano partiti con propositi decisamente diversi: Mihailovic aveva detto che non avrebbe firmato per il terzo posto.
Eppure al giro di boa del campionato il Milan si trova in ottava posizione a ben 12 punti dal Napoli capolista e separati da 10 punti dal duo Inter e Juve che rappresentato la zona Champions League
Punti di forza:
Il talento offensivo è sicuramente l’arma in più del Milan: Bacca, Niang, Balotelli e più dietro Bonaventura sono giocatori dal grande talento capaci di portare punti ai rossoneri.
Punti deboli:
Sarebbero tanti i punti deboli di questo Milan ma noi decidiamo di soffermarci sul centrocampo. In questo settore il Milan è davvero carente di qualità e rapidità e il tanto fischiato capitano Montolivo ne è l’esempio lampante.