- Vengo tamponata e l'assicurazione mi fa intendere che potrebbero non risarcirmi.
- Il mio ormai ex-capo mi paga quasi la metà di quello che avrebbe dovuto.
- La collega dell'ex-capo ha capito male, quindi la mia prima metà del compenso è stata ulteriormente decurtata e per il resto devo aspettare un altro mese.
- Vado ad aggiornare il curriculum presso un'agenzia di lavoro e la tizia me ne dice di tutti i colori perché il mio cv è troppo creativo e "anche gli studi di grafica non amano questo tipo di presentazione".
- Il mio pc fa i soliti capricci che ormai mi stanno stufando, ma devo portare pazienza ancora un bel po' prima di potermene prendere uno nuovo.
Stamattina sono passata dai nonni: in cucina hanno un calendario giornaliero con un proverbio o un aforisma e quello di oggi diceva più o meno che bisogna guardare a ciò che si ha, non a quello che si vorrebbe, perché solo così si può essere felici. (È un proverbio irlandese, ho chiesto all'Oracolo ma non mi ha dato risultati)
Allora provo a guardare il bicchiere mezzo pieno:
- Dall'incidente sono uscita tutta intera e la macchina non ha nemmeno un graffio
- Il mio ex-capo mi paga.
- Il resto dei soldi lo vedo comunque.
- Il mio cv creativo è stato assai apprezzato da più di uno studio di grafica - e qualcuno mi ha scritto solo perché è rimasto positivamente colpito.
- Il mio pc a pedali funziona, è discretamente veloce e so che se trovo il bandolo della matassa riuscirò a sistemarlo per bene.
E poi è primavera! Con delle giornate come oggi, come si può essere tristi? B-)