Uno dei personaggi più carismatici del mondo delle serie TV è senza dubbio il vincitore di Grammy Awards Aaron Paul, inseparabile spalla di Bryan Cranston nella nota serie di successo Breaking Bad, andata in onda su Fox in Italia.
Non tutti, però, conoscono la più famosa espressione utilizzata da Aaron Paul, a causa della traduzione Italiana spesso varia e ingannevole rispetto al doppiaggio originale: “Bitch”.
La “Catchphrase” più famosa delle serie TV degli ultimi anni è approdata anche sull’AppStore, tramite un’App rilasciata da Aaron Paul in persona (o da chi per lui, comunque).
La capacità del giovane Jesse Pinkman di inserire la parola “Bitch” (letteralmente: “p****na”, ma anche “str***a” e decine di altre varianti) nei momenti più opportuni e divertenti ha reso Aaron Paul un vero e proprio idolo tra i fan di Breaking Bad, soprattutto tra quelli che si sono goduti ogni singola puntata della serie in lingua originale.
Ora, esiste un’App – chiamata Yo - che permette agli utenti di inviare a qualcuno semplicemente la parola “Yo“, traducibile in Italiano semplicemente come “Ciao” o “Hey”.
E adesso provate a combinare le due cose.
Yo Bitch! To everyone that has ever asked me to call them a bitch, here you go. It’s an App Bitch! Happy Holidays. https://t.co/CjS1rcSROe
— Aaron Paul (@aaronpaul_8) 5 Dicembre 2014
“Yo, Bitch” è disponibile nell’AppStore già a partire da oggi. Ma cosa offre di preciso? Questo è quanto riportato dalla descrizione ufficiale:
Want to say hello to someone? Say “Hello, b****!”
Want to make your special someone feel loved? Say “I need you, b****!”
Fed up with your friend? Say “Why, b****?”
Una descrizione che preferiamo non tradurre per evitare di far perdere il senso alle frasi intere.
Non mancano anche gli acquisti in-App, come il Pack Socrate, che vi permetterà di mandare altre domande importantissime come “How? B*tch!“, “Nope, B*tch!” e “You serious, B*tch?!“. E non censuriamo la parola per doveri di redazione: l’App manderà esattamente quella parola, con tanto di asterischi.
In tutta sincerità, apprezziamo l’originalità dell’App, ma non consiglieremmo di spendere troppi soldi su una serie di pack da inviare… Posto che l’App sia disponibile anche in territorio Nazionale, è ovvio.
La storia sarebbe diversa se quella “i” mancante apparisse in tutto il suo splendore.
E ora vi lasciamo al Best Of Jesse Pinkman, giusto per rinfrescare un po’ la memoria:
Fonte: TheVerge
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