I giorni si susseguono e il disinfettante non vince la battaglia sull’infezione. Spunta la febbre, il medico decide di dare farmaci per via orale e intramuscolare. Seguono esami e analisi. La ragazza risulta con scarsa immunità, non produce abbastanza anticorpi. L’infezione prende possesso della pelle, della carne, l’importante che non arrivi all’osso. Passano le settimane i mesi, ormai si è provato di tutto e l’infezione è sempre presente, nel suo avanzare indenne alle cure. Il ricordo delle passeggiate impallidisce, tempi lontani, mentre la realtà è una continua lotta contro un mostro che ha deciso di divorare la vita di questa ragazza. L’osso del piede è infetto – camera iperbarica – ultimo tentativo. La qualità della vita è pessima. Disinfettanti, garze, lavaggi, visite, ricoveri, la carne che puzza come una carogna. Il mondo che lei ha sempre evitato e criticato diventa la sua quotidianità. Non vuole accettare lo scendere ad un livello inferiore, a stare tra i perdenti. È una giornata grigia, il sole nascosto dalle nuvole sembra non voglia assistere, i medici si consultano, una soluzione c’è, molto drastica, ma rimane l’unica per evitare maggiori danni: bisogna amputare.Caterina Guttuso
I giorni si susseguono e il disinfettante non vince la battaglia sull’infezione. Spunta la febbre, il medico decide di dare farmaci per via orale e intramuscolare. Seguono esami e analisi. La ragazza risulta con scarsa immunità, non produce abbastanza anticorpi. L’infezione prende possesso della pelle, della carne, l’importante che non arrivi all’osso. Passano le settimane i mesi, ormai si è provato di tutto e l’infezione è sempre presente, nel suo avanzare indenne alle cure. Il ricordo delle passeggiate impallidisce, tempi lontani, mentre la realtà è una continua lotta contro un mostro che ha deciso di divorare la vita di questa ragazza. L’osso del piede è infetto – camera iperbarica – ultimo tentativo. La qualità della vita è pessima. Disinfettanti, garze, lavaggi, visite, ricoveri, la carne che puzza come una carogna. Il mondo che lei ha sempre evitato e criticato diventa la sua quotidianità. Non vuole accettare lo scendere ad un livello inferiore, a stare tra i perdenti. È una giornata grigia, il sole nascosto dalle nuvole sembra non voglia assistere, i medici si consultano, una soluzione c’è, molto drastica, ma rimane l’unica per evitare maggiori danni: bisogna amputare.Caterina Guttuso