Inizialmente ero dubbiosa per due motivi:
1) non pensavo che, realmente, il ripetere un movimento semplice come "sedersi e alzarsi" avrebbe migliorato il mio lato B;
2) iniziare con 50 non è stato difficile, ma quell'ultimo numero, 250 mi terrorizzava un pò. Non credevo di essere all'altezza e di avere, sopratutto, la costanza.
Naturalmente, mi sono dovuta ricredere. I miei glutei - così come le cosce, lavorando molto i quadricipiti - sono davvero migliorati e ho portato a termine - con orgoglio - il challenge.
Ed ora? Mi fermo qui?
Naturalmente no! Da domani ricomincerò il challenge dall'inizio, associandone, tuttavia, uno nuovo, interamente dedicato ad una zona terribile per me: la pancia!
L'AB Challenge è composto da quattro esercizi:
1) bicycles: sdraiarsi sulla schiena, sollevare le gambe da terra e intrecciare le mani dietro alla nuca, mantenendo i gomiti ben aperti. Con le gambe, effettuare una pedalata, ruotando il busto e avvicinando il gomito verso il ginocchio inverso (gomito destro -> ginocchio sinistro ; gomito sinistro -> ginocchio destro).
2) crunches: sdraiarsi sulla schiena, piegare le gambe facendo aderire bene la pianta del piede e incrociare le mani dietro alla nuca. Alzare le scapole, mantenendo la parte bassa della schiena a contatto con il pavimento e tornare alla posizione di partenza.
3) reverse crunches: sdraiarsi sulla schiena, braccia lungo il corpo, con i palmi a contatto con il pavimento e le gambe tese verso l'alto. Sollevare la parte bassa della schiena, avvicinando le ginocchia alla faccia e tornare alla posizione di partenza.
4) plank: sostenersi sugli avambracci, gomiti a terra, in linea con le spalle. Mantenere la posizione, così raffigurato nell'ultima vignetta dello schema.
Così come per lo squat challenge, c'è un calendario da seguire, in cui, progressivamente, aumentano le ripetizioni.