Abbandonata da Maria De Filippi

31 gennaio 2011

A dirlo è Carmen Masola, vincitrice del programma "Italia's got talent".
Dopo essersi prospettato un futuro di successo davanti a se, incoraggiato dalle parole dei tre giudici (Scotti, Zerby e la De Filippi), la realtà le ha presentato un quadro ben diverso.
Il conto, però, Carmen lo presenta a Maria De Filippi, accusandola di averla lasciata completamente sola, non accampagnandola come invece fa con altri ragazzi (riferimento ai ragazzi di "Amici").
I riflettori su di lei si sono spenti a causa dell'insuccesso ottenuto con il disco che doveva, invece, portarla in auge.
Carmen sceglie di rendere pubblico il suo "dolore"(difficoltà economiche e disoccupazione) e lo fa sulle pagine di 'Diva e Donna': "Oggi sono disoccupata e non arrivo a fine mese. Dopo 'Italia's Got Talent' non ho più sentito Maria De Filippi: tutti i concorrenti di ‘Amici' dicono che Maria ti segue sempre, invece con me non è stato così [...] Dopo il programma sono rimasta sola e senza successo. Forse il meccanismo del programma non ha funzionato: capisco che 'Italia's Got Talent' possa essere stato un esperimento televisivo, ma non si può giocare con le vite degli altri creando illusioni".
La Masola ha usato i soldi della vincita per coprire dei debiti e, subito dopo, il tracollo. Di questo accusa anche la casa discografica che non si sarebbe impegnata, a suo dire, nella sponsorizzazione del cd.
Carmen chiama, Mediaset risponde!
In un comunicato stampa, l'azienda rende nota la corresponsione del premio in denaro alla vincitrice, pari a centomila euro: "che non farebbe certo presupporre un disagio economico a distanza di soli otto mesi". A proposito del cd, Mediaset precisa che quest'ultimo era "fuori dal regolamento del programma"; è stato prodotto per volere di Zerbi e non era incluso nel premio finale (che prevedeva invece il contratto di un anno con la Sony).
Nel comunicato, infine, si legge:"Spiace vedere come un talento della portata di Carmen versi in difficoltà ma il rammarico della produzione non può certo essere quello di averle dato un'occasione di tale portata che forse oggi lei confonde con 'illusione', ma la produzione di un disco, un contratto discografico con una grande etichetta e centomila euro sono tutt'altro che un'illusione. Purtroppo le delusioni che chi vorrebbe vivere d'arte spesso è costretto a subire, a volte offuscano la vista al punto di accusare gli unici che ti hanno dato forse la sola vera occasione. Se a Carmen mancano risposte lavorative riguardo agli investimenti pubblicitari e quant'altro, forse però le domande andrebbero rivolte alla casa discografica con cui Carmen ha un contratto. Ma questo comporterebbe meno clamore suoi giornali?"