La Sicilia però, che lo si voglia o no, è Italia. E Mario Balotelli è italiano. A pochi giorni dall'inizio degli Europei, che in teoria dovrebbero finalmente consacrarlo, l'attaccante rimane sempre al centro dell'attenzione. Non parlo soltanto degli inesauribili tabloid inglesi. Ieri in molti hanno fatto notare l'eccesso e/o difetto di political correctness del Corriere della Sera che ha colorato di nero la sagoma di Balotelli nella formazione che dovrebbe scendere in campo per la prima partita contro la Spagna. Oggi l'altra novità. Ma questa è anche più seria. La notizia è partita, manco a dirlo, da un giornaletto inglese, il Daily Mail, però l'ha confermata ufficialmente anche la Uefa. Mario giocherà col doppio cognome sulla maglia azzurra. Cioè "Balotelli Barwuah", sopra il numero 9. La Uefa dice di aver ricevuto il nome così sulla lista presentata dalla Figc. In realtà già in passato la federazione europea ha riportato quel cognome, anche in referti ufficiali.
Non me l'aspettavo, questa novità del doppio cognome. Qualcuno addirittura pensa che sia un bene, contro il razzismo. Sarò scemo io, ma a me sembra proprio il contrario. Così non si fa altro che sottolineare che questo ragazzone bresciano ha origini ghanesi. Origini che nessuno può negare, ovvio, ma che è fuori luogo richiamare in questo modo. Ho l'impressione che così si faccia solo un "favore" a certi razzisti da stadio, a cominciare da quelli di casa nostra, quelli che - bontà loro - ci tengono a farci sapere che "non esistono negri italiani". Mi chiedo se Platini, sempre molto attento alla propaganda e alle campagne mediatiche, si renda conto che una cosa del genere c'entra davvero poco con il "Respect" tanto predicato dalla sua Uefa.
Solitamente il doppio cognome evoca nobiltà, aristocrazia, sangue blu. Nel caso di Balotelli non può essere così: lui il sangue ce l'ha africano, e l'anima è siciliana, come scriveva qualcuno tempo fa.
* nota linguistica: nella Sicilia orientale il verbo abbarruàrisi significa sbigottire, abbattersi, confondersi, demoralizzarsi, scoraggiarsi. Quanto suona simile a Barwuah...