Questo è in soldoni il risultato dell’operazione Imu: una porcata senza precedenti. L’Imu tolta a chi non avrebbe avuto nessuna difficoltà a pagare qualche centinaio di euro all’anno viene coperta da tutti, proprietari e no, attraverso una fantomatica tassa sui servizi, la Tasi (come se non si pagassero abbastanza i servizi scadenti erogati dallo Stato) e la nuova tassa sui rifiuti, la Tari, che ha tutta l’aria di essere molto più pesante delle vecchie Tares, Tia e Tarsu. Ma per non dire che sono aumentate le tasse, Tari e Tasi vengono immatrioscate (scusatemi il neologismo) nella Trise, un’imposta e una doppia supposta.
Dice di non voler governare a tutti i costi, ma i costi del suo governo non li paga mica lui. Prendete l’ennesimo taglio indiscriminato alla sanità. Non uno straccio di piano per ridurre gli sprechi; non una strategia per smantellare l’apparato parassitario dei soliti prenditori che succhiano da decenni le risorse della sanità pubblica: tagli, tagli, tagli che si traducono in perdita di posti di lavoro e precarizzazione ulteriore dei servizi. E poi, il damerino di Palazzo Chigi si permette anche di farsi beffa dei lavoratori elargendo 100-200 euro all’anno in più in busta paga. Il cuneo fiscale so io dove se lo può mettere.
Vabbè, bisogna tenere a posto i conti e blablabla, però sui diritti si sta facendo valere. Dice che come politico e come cittadino abolirebbe il reato di clandestinità. Dico io: e come capo del governo, non può proprio fare nulla? A parte l’obbrobrio di una missione umanitaria degna della Lega. Sono passati appena dieci giorni dal Letta trionfatore che ha messo in minoranza Berlusconi nel suo partito privato e oggi glissa su una battaglia di civiltà perchè condizionato ancora dai berlusconiani. Mi sorge un dubbio: ma non è che Letta goda nel sentirsi sottomesso? Non è che gli convenga essere ostaggio, in modo da giustificare la propria inettitudine?
Per la sinistra del Pd, per tutti coloro che non vogliono morire lettiani, renziani o neocentristi, sta per scattare l’ora della verità. Letta ha detto di non voler governare a tutti i costi? Accontentatelo! In questa Legge di stabilità i costi ci sono tutti, ma proprio tutti e sempre a carico dei soliti noti. Costi quel che costi, IMPALLINATELO!