Abbraccia le tue paure…

Da Pasqualefoglia @pfoglia2

L’oro è nell’oscurità

Il giorno è fatto di luce e buio

 Non buttare via l’acqua sporca con il bambino….

“…Da quel giorno coltelli, terrazze alte, detersivi, medicine qualsiasi cosa che io riconosca come pericolo per me stessa viene da me evitato come la peste bubbonica; giorni piu intensamente giorni meno… evito di rimanere in casa da sola, di guidare su strade strette, di comprare detersivi pericolosi, di affacciarmi o stendere il bucato dal balcone (io abito a 6 piani)… e a volte queste paure mi privano di passare tempo prezioso con la mia nipotina (non sia mai potrei farle del male..) e del progetto di avere un figlio con il mio fidanzato…”

Benedici il tuo lato oscuro, abbraccia le tue paure, accogli amorevolmente i tuoi pensieri assurdi, accetta le parole brutte che affiorano nella tua mente, non temere “coltelli, terrazze alte, detersivi, medicine qualsiasi cosa che io riconosca come pericolo”: nell’ombra si nasconde la luce che stai cercando!

Tu diventerai una persona felice ed entusiasta della vita solo quando abbraccerai la tua ombra, ossia le tue paure, i tuoi pensieri angosciosi, il tuo egoismo, la tua cattiveria, la tua avidità, la tua pigrizia, la tua arroganza, la tua rigidità, le tue debolezze, la tua meschinità….”

Non spaventarti, lo so che tu sei buona come un angelo, lo so che hai paura del diavolo, lo so che non faresti del male a una mosca!
E purtroppo proprio perché sei “troppo” buona e ti sforzi di diventare sempre più “perfetta”, sempre più apprezzabile, proprio perché hai rimosso fin da bambina la tua cattiveria, la tua rabbia, la tua ostilità, il tuo odio… hai seppellito nell’ombra assieme a queste cose brutte anche la tua gioia di vivere.

Hai buttato via l’acqua sporca con il bambino

Quando hai imprigionato i tuoi aspetti negativi, senza saperlo hai seppellito anche i tuoi tesori più preziosi che ora si trovano proprio dove non andresti mai a cercarli:  nell’oscurità, nell’ombra, nell’inferno… Tu spendi tutte le tue energie per cercare di nascondere o eliminare le cose che non ti piacciono di te stessa e che tuttavia ogni tanto emergono con tuo grande imbarazzo….

Insomma, è proprio nelle cose che ti fanno schifo e che non hai il coraggio di guardare in faccia, di affrontare, abbracciare e benedire, insomma di abituarti ad esse che si trova la tua felicità!

Il giorno senza la notte non è completo e non vale nulla! Il dì è fatto di 24 ore e non di 12! La luce e il buio, come l’amore e l’odio, l’altruismo e l’egoismo, la generosità e l’avidità, la bontà e la cattiveria, il bene ed il male, insomma tutte le coppie di opposti sono strettamente compenetrate e non possono separarsi. Perciò non dobbiamo eliminare le parti cosiddette negative come purtroppo c’insegnano a fare fin dalla tenerissima età, altrimenti restiamo a metà e diventiamo incompleti e impotenti, senza difese, senza energie, quindi tristi e infelici.

Rifiutando l’odio non capiremo mai cos’è… l’amore. L’odio è pericoloso proprio quando viene represso o negato perché trova vie impensabili per manifestarsi…

Ci hanno fatto credere che per essere divini, per meritare il paradiso, per stare bene con noi stessi e con gli altri dobbiamo essere perfetti, ossia senza colpe e senza difetti morali, ma questo è impossibile! E’ impossibile perché noi siamo per metà angeli e per metà demoni; siamo per metà consci e responsabili e per l’altra metà inconsci e irresponsabili: siamo per metà uomini e per metà bestie! Siamo fatti di luce e oscurità.

E perciò la ricerca della perfezione morale è il più grande errore che ci viene inculcato, ed è la più falsa, grave e “velenosa” convinzione che la società ci impone fin da bambini: è il bisogno di questa perfezione morale impossibile da coltivare che ci tortura la mente per tutta la vita e ci procura terribili malattie. La divinità consiste invece nell’integrita, nella completezza.

La perfezione stessa è fatta di luce e buio, di bene e male, di positivo e negativo, di santità e diavoleria…

Come diceva il grande C. G. Jung: “L’oro è nell’oscurità!”

Dunque, sbagli quando dici che: “… queste paure mi privano di poter passare tempo prezioso con la mia nipotina (non sia mai, potrei farle del male…) e del progetto di avere un figlio con il mio fidanzato”. Devi abbracciarle queste paure, devi amarle, benedirle, ti devi abituare ad esse - lo ribadisco- perché nel momento in cui cerchi di starne lontano il più possibile butti via anche il coraggio indispensabile per neutralizzare le paure e quindi vivere la vita armoniosa e felice a cui aspiri con tanto desiderio!

Dentro di te c’è già il coraggio di cui hai bisogno per affrontare tutte le paure del mondo, basta cercalo! E per trovarlo, per vederlo, per riconoscerlo e farlo tuo devi abbracciare le tue paure! Paura e coraggio, come la luce e il buio, sono una cosa sola anche se hanno due facce opposte! Non buttare via l’acqua sporca assieme al bambino.

E’ un lungo discorso, lo so, non è tanto facile da capire soprattutto quando il mare è in tempesta… Sicuramente ti aiuterà molto la lettura di uno dei miei capolavori: “In medio stat virtus...” perché capirai il motivo per cui soltanto abbracciando la nostra dualità evitiamo di fare gravi errori finendo nei guai!


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