Abbuffate natalizie: i consigli degli esperti per tornare in forma

Creato il 07 gennaio 2015 da Informasalus @informasalus


Dopo le abbuffate natalizie, tra i primi propositi del nuovo anno per milioni di italiani vi è quello di tornare in forma

Dopo le abbuffate natalizie, tra i primi propositi del nuovo anno per milioni di italiani vi è quello di tornare in forma e perdere quei 2-3 chili presi durante le feste.
Il primo consiglio degli esperti è quello di bere molta acqua: idratarsi nel modo più corretto è infatti il modo migliore per depurare l'organismo e aiutarlo a recuperare la condizione dopo qualche eccesso alimentare.
Alessandro Zanasi, docente della Scuola di specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio all’Università di Bologna, nonché idrologo dell’Osservatorio Sanpellegrino, spiega che “un corpo già depurato avrà molte più chance di rispondere al meglio ad un regime alimentare sano, vario ed equilibrato. E l’acqua, tra le funzioni più importanti ha quella di eliminare sostanze nocive, scorie e minerali inorganici, sostanze prodotte dall’organismo per trasformare gli alimenti e l’ossigeno in nutrizione ed energia”.
“Non sperate di risolvere tutto bruscamente e in una sola settimana”, aggiunge Giacinto Abele Donato Miggiano, direttore dell’Unità di Dietetica del Policlinico Gemelli di Roma. “Per riprendersi da queste feste occorrono almeno 10-15 giorni, qualche piccolo sacrificio e un po’ di attività fisica in più”.
Miggiano ha stilato una lista di consigli utili per tornare in forma dopo le feste:
Vietato digiunare. “Non serve a risolvere il problema. Oltre a essere inutile e a far male al nostro metabolismo - continua - difficilmente si riesce a rimanere digiuni per più di un paio di giorni. Meglio, quindi, seguire una dieta ipocalorica”.
Evitare alcolici e bevande zuccherate. “Per i prossimi 10-15 giorni l’ideale sarebbe non consumarne neanche un goccio”.
Limitare o evitare i dolci. “L’ideale sarebbe quello di non toccarli - spiega Miggiano - ma se proprio non si riesce a farne a meno, quantomeno bisognerebbe ridurre significativamente le porzioni”.
Bere almeno 1,5 o 2 litri di acqua al giorno. Potrebbe essere utile ricorrere anche ad altre bevande, magari più calde come le tisane, la camomilla, il finocchio, ecc. Purché non si aggiunga dello zucchero, visto che ne abbiamo già consumati abbastanza durante il periodo natalizio
Smaltire gli avanzi con l’ingegno. “Abbuffarsi di avanzi - spiega l’esperto - non è assolutamente la scelta giusta. Meglio se introdotti a piccole dosi durante i pasti”.
Attenzione ai condimenti. “Niente burro, ma al massimo 2 cucchiai di olio extravergine al giorno”, precisa Miggiano. “Se proprio non si riesce a rimanere in questi limiti - aggiunge - in alternativa si possono usare anche aceto e limone per insaporire il cibo”. Qualche piccola accortezza anche con il sale: “meglio ridurne la quantità. In questo modo si evita la ritenzione idrica e ci si sgonfia più facilmente”.
Non consumare pasta e pane nello stesso pasto.
No ai fritti, sì a pesce fresco e carne bianca, specialmente se cucinati in modo semplice e leggero.
Frutta e molta verdura. “La frutta e soprattutto la verdura potrebbero contribuire a farci raggiungere la sazietà prima. La frutta, che qualche zucchero lo contiene, è meglio se consumata a colazione, nello spuntino a metà mattina e nel pomeriggio; la verdura cotta, come nel minestrone, va benissimo sia a pranzo che a cena”.
Muoversi di più.



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